Thomas Lesage (PATYKA): "Vi presento GLOW, la nostra nuova linea cosmetica e psicodermatologica, solo in farmacia". VIDEO
Credits (alcuni scatti): Ph. Daniele De Giorgio; fonte: Uff. St. Grazia Communications di Grazia Zuccarini La Milano Beauty Week è andata "in scena", in pieno settembre, nella città "da bere" e, inspiegabilmente, fra le più turistiche d'Italia, oggi. Tanti gli eventi occorsi e le novità presentate in questa folta ed importante manifestazione del capoluogo lombardo che accoglie, ogni anno, migliaia di persone. (Il Giornale d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri giornali
ZURIGO. Il fuoriclasse sloveno è campione del mondo e, nello stesso anno in cui aveva trionfato al Giro d'Italia e al Tour de France, conquista anche la maglia iridata, dominando la prova in linea a Zurigo, con un'azione semplicemente "senza senso". (il Dolomiti)
In testa ha poi trovato il suo compagno sloveno Tratnik, per una strategia di squadra riuscita alla perfezione. Nel giro di una ventina di chilometri, il 26.enne ha poi proseguito la gara in solitaria, tenendo il gruppo a oltre un minuto di distanza fino al traguardo. (Corriere del Ticino)
Dopo aver messo insieme ben 22 vittorie durante questa stagione, tra le quali spiccano sicuramente i successi finali a Giro d'Italia e Tour de France e il bis a Strade Bianche e Liegi-Bastogne-Liegi, il fenomeno sloveno punta a conquistare la sua prima maglia iridata, che sarebbe anche la prima assoluta per un corridore della Slovenia. (SpazioCiclismo)
.58 (-51 km): Pogacar stacca Sivakov in salita! Lo sloveno se ne va da solo. 15.55 (-54 km): Nuovo passaggio sul traguardo per la coppia di testa, 40” il vantaggio su Healy, Onley e Skujins. Più indietro Van der Poel, mentre Evenepoel se la prende con i compagni di gruppo per la poca collaborazione. (Bicisport)
Ci auguriamo di no, e che il trio delle meraviglie possa farci godere con un spettacolo degno dei grandi eventi. La sfida iridata dei professionisti, 273 chilometri da Winterthur a Zurigo, dovrebbe essere un affare per tre nazioni, Belgio, Slovenia e Olanda. (TUTTOBICIWEB.it)
Se la prima parte servirà a far staccare solo atleti dei paesi più giovani al ciclismo, nel circuito finale i corridori troveranno due salite davvero dure, Zürichbergstrasse e Witikon con tratti che arriveranno fino al 15 per cento nella prima salita e al 9 per cento nella seconda. (Cyclinside)