Libano: sale il bilancio delle vittime nell'attacco a Beirut, nuovo scambio di missili con Israele

Di Euronews Sono oltre 30 i morti nell'attacco di Israele contro le postazione di Hezbollah nella capitale del Libano. Sabato nuovo scambio di missili con Israele. segnalati danni nel nord del Paese PUBBLICITÀ Il bilancio delle vittime dell'attacco aereo israeliano su un sobborgo di Beirut è salito a 37, ha dichiarato sabato il ministro della Sanità libanese Firass Abiad. Il ministro ha aggiunto che i feriti sono 68, di cui 15 ricoverati in ospedale e ha detto che le operazioni di ricerca e soccorso sono ancora in corso e che il numero delle vittime potrebbe aumentare. (Euronews Italiano)

Su altre fonti

L’allerta si percepisce anche a Tel Aviv, tanto che è stato deciso di chiudere per 24 ore lo spazio aereo nazionale nel Nord del Paese, da Hadera fino al confine con il Paese dei Cedri. Solo ai mezzi dell’Aeronautica sarà permesso volare sui cieli settentrionali per il timore che razzi di Hezbollah possano colpire aerei civili, dopo il raid di venerdì su Beirut che ha colpito, da quanto si apprende, una riunione del comando delle forze d’élite di Hezbollah, l’unità al-Radwan, uccidendo 16 dei suoi membri. (Il Fatto Quotidiano)

L’ultimo bilancio parla di 14 vittime e 66 feriti. Tra gli obiettivi colpiti anche Ibrahim Aqil, comandante della Forza Radwan, le unità d’élite di Hezbollah. (Nicola Porro)

L'ufficio stampa del governo di Hamas nella Striscia di Gaza ha dichiarato che Israele ha commesso un "terribile massacro" bombardando la scuola al-Zeitoun nella parte orientale di Gaza City, portando a 21 morti il bilancio dell'attacco. (Il Messaggero Veneto)

– Non solo Mossad. Per rendere possibile l’operazione che ha fatto esplodere 3mila tra pager e walkie talkie umiliando Hezbollah e mettendo fuori gioco migliaia di suoi operativi, un ruolo decisivo l’ha avuto l’unità 8200 (Yehida shmone matayim) branca di Aman, il direttorato dell’intelligence militare israeliana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si tratta di Ahmed Wahabi, 60 anni, che, secondo quanto riferito dal Partito di Dio, "ha diretto le operazioni militari dell'unità d'elite al-Radwan fino all'inizio del 2024, assumendo poi la responsabilità dell'unità centrale di addestramento dopo la morte di Wissam Tawil" ucciso in un raid a gennaio. (Adnkronos)

Il bilancio definitivo del raid missilistico condotto venerdì pomeriggio da due F 35 israeliani sul quartiere di Dahiya, alla periferia meridionale di Beirut, lascia sbigottiti. E fa intendere con quanta e quale profondità l'intelligence israeliana abbia penetrato strutture e canali di comunicazione del movimento sciita. (il Giornale)