Bayesian, indagato il comandante dello yacht affondato: i dubbi sui portelloni aperti, l'allerta meteo mancata, la festa

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Corriere della Sera INTERNO

La festa in barca, l’ancoraggio in rada, la chiglia su. Il comandante James Cutfield non si era preoccupato più di tanto del meteo perché non c’era un’allerta di burrasca. Così, almeno, l’ha spiegata lui agli inquirenti di Termini Imerese che ieri avevano voluto sentirlo per la seconda volta come persona informata sui fatti. Ma al di là delle previsioni del tempo, il cinquantenne neozelandese James Cutfield, profondo conoscitore di grandi imbarcazioni e di Mediterraneo, ha dovuto spiegare come sia stato possibile che un veliero considerato inaffondabile sia potuto colare a picco. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

La morte è dunque da ricondurre all’ annegamento nel naufragio del Bayesian , al largo di Porticello , in territorio comunale di Santa Flavia (Palermo) . (Gazzetta del Sud)

Immagini esclusive, mai viste, quelle mandate in onda ieri sera a Quarta Repubblica. È la mattina del 19 agosto 2024, a Palermo, poche ore dopo il naufragio del Bayesian che è costato la vita a sette persone tra cui l’armatore Mike Lynch. (il Giornale)

Le prime salme a essere esaminate saranno quelle di Jonathan Bloomer e della moglie Judith Elizabeth, seguiranno quelle di Cristopher Morvillo e della moglie Neda. Subito dopo le autopsie saranno eseguite sul corpo del magnate inglese Mike Lynch, su quello della figlia Hannah e infine su quello del cuoco di bordo Recaldo Thomas, unica vittima dell'equipaggio. (SuperYacht24.IT)

La notte del 19 agosto 2024, il veliero Bayesian è colato a picco nelle acque di Porticello, nel Palermitano, a causa di un improvviso e violento temporale. “Ho svegliato il comandante, James Cutfield, quando il vento era a 20 nodi. (Virgilio Notizie)

La procura di Termini Imerese non fa trapelare molto. (Nicola Porro)

Il veliero è naufragato con 22 persone a bordo il 19 agosto davanti alle coste palermitane durante una tempesta. Gli esami autoptici si svolgono alla presenza dei periti di parte dei tre indagati: il comandante neozelandese James Cutfield, l'ufficiale di macchina Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffith che era di guardia in plancia la notte del disastro (Sky Tg24 )