La Nazionale riparte dalla UEFA Nations League: venerdì i convocati, domenica il raduno
ROMA- La Nazionale riparte dalla UEFA Nations League 2024/25. Per gli Azzurri subito un doppio impegno in trasferta: venerdì 6 settembre Francia-Italia al Parco dei Principi di Parigi, lunedì 9 Israele-Italia al Boszik Stadion di Budapest. Il Ct Luciano... (Tuttocampo)
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Saranno diramati venerdì 30 agosto i convocati del ct della Nazionale, Luciano Spalletti, per il doppio impegno di Nations League contro Francia e Israele del 6 e 9 settembre. Domenica 1 settembre la Nazionale si radunerà al Centro Tecnico federale di Coverciano, dove gli Azzurri lavoreranno fino a giovedì, quando è prevista la partenza per Parigi (Sport Mediaset)
Il ct Luciano Spalletti - informa la FIGC in una nota ufficiale - diramerà la lista dei convocati venerdì 30 agosto, mentre domenica 1° settembre è in programma il raduno al Centro Tecnico federale di Coverciano, dove gli Azzurri lavoreranno fino a giovedì, quando è prevista la partenza per Parigi (Fcinternews.it)
Le 4 Nazionali vincitrici dei gruppi delle varie divisioni (formate in base al ranking per coefficienti UEFA) si affronteranno nelle final four. La competizione si svolgerà dal settembre 2018 al giugno 2019, sostituirà gran parte delle amichevoli tra le selezioni del nostro continente e avrà una cadenza biennale. (Toro News)
Sul sito della Federazione francese i tagliandi per il settore ospiti.ROMA (ITALPRESS) - Prende il via, sul sito della Federazione francese, la vendita dei biglietti del settore ospiti per la sfida tra Francia e Italia, primo impegno della Nazionale azzurra nella UEFA Nations League 2024-25, in programma venerdì 6 settembre al Parco dei Principi di Parigi (Tiscali)
Come riporta la Gazzetta dello Sport però, saranno tante le rotazioni che interesseranno il gruppo squadra. CONVOCAZIONI NATIONS LEAGUE – In un battito d’ali, l’estate e di conseguenza le dinamiche di calciomercato stanno cedendo il passo al ritorno dei campionati. (RomaNews)
Non è facile fare la rivoluzione senza ribelli. Un’estate di studio e partite ha spiegato che, al massimo, è il tempo delle riforme, mentre il calendario ci mette già di fronte il peggio possibile. (La Gazzetta dello Sport)