De Pascale, la squadra: ecco i nomi per il toto-giunta
BOLOGNA – «La proclamazione ufficiale arriverà tra circa un mese. La giunta comunque la faccio presto, inizio a lavorarci oggi pomeriggio». Michele de Pascale era in viale Aldo Moro già ieri mattina presto, in collegamento con radio e tv per raccontare la sua vittoria. Poi prima conferenza stampa da presidente eletto, coi dipendenti regionali a sbirciare dalla porta il neo eletto. Il governatore … (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Il risultato? Quasi 17 punti in più dell’avversaria del centrodestra Elena Ugolini. Pier Luigi Bersani, specializzato in metafore tanto stravaganti quanto calzanti, ha ribattezzato Michele de Pascale come «l’uomo che legava la sabbia». (Corriere della Sera)
Il centrosinistra batte un doppio colpo, finisce bene l’anno e tira un grande sospiro di sollievo. Ieri invece, proprio come era avvenuto in Sardegna, il cosiddetto «campo largo» è riuscito a riconquistare l’Umbria. (Corriere della Sera)
“E’ un grandissimo onore, per chi ama le istituzioni, presiedere l’Emilia Romagna, il più grande onore che possa essere riservato a una persona, e io ogni mattina nei prossimi, nei prossimi cinque anni di mandato mi sveglierò con questa consapevolezza, di aver ricevuto l’onore più grande che un figlio di questa terra possa ricevere”. (Libertà)
I candidati, il rapporto con il territorio, il volantinaggio e i comizi di città in borgo, le liti fra alleati e la sottovalutazione degli avversari. Qualcosa deve essersi inceppato in Umbria, se è vero che alla vigilia tutti, a cominciare da Giorgia Meloni, credevano fosse possibile strappare un'altra volta l'ex roccaforte rossa, riconsegnarla nelle mani della bis-candidata Donatella Tesei. (ilmessaggero.it)
Se non altro perché i Dem qui hanno il cuore anagrafico, oltreché simbolico, della loro classe dirigente: l’Emilia-Romagna esprime il presidente (Bonaccini), la segretaria (Schlein), e con la vittoria di de Pascale anche, idealmente, quel passaggio di consegne generazionali (Schlein e de Pascale hanno la stessa età, classe 1985) che può proiettare il partito verso il futuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«È la vittoria della coesione del Pd e di una coalizione». BOLOGNA. (La Stampa)