Cittadinanza ai migranti, le coalizioni sparigliate

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L'Eco di Bergamo INTERNO

La notizia di queste ore è che i promotori del referendum che si propone di accorciare a cinque anni la possibilità per gli immigrati regolari, di diventare cittadini italiani, hanno raccolto 500mila firme: Riccardo Magi e Benedetto della Vedova di +Europa hanno insomma già raggiunto il numero sufficiente di adesioni, adesso continueranno a raccoglierle fino al 30 settembre e poi il quesito verrà sottoposto al giudizio della Cassazione e della Corte Costituzionale e - se dichiarato ammissibile - andremo a votare in primavera. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri giornali

Sono sette i referendum che hanno superato le 500mila firme previste dalle legge. Sono due i quesiti presentati dalle opposizioni contro l’autonomia differenziata targata Calderoli: uno di abrogazione totale per cui sono state raccolte le firme, uno di abrogazione parziale presentato dalle 5 regioni a guida centrosinistra per cautelarsi nel caso in cui la prima strada dovesse essere chiusa dalla Consulta. (Il Sole 24 ORE)

Una scelta che dà un contributo alla sottoscrizione che in poche settimane ha raggiunto e superato le 500mila firme necessarie per il quorum. Damiano Tommasi è il primo sindaco del Veneto ad aver sottoscritto la campagna "Figli e Figlie d'Italia", seguito poi dal sindaco Possamai di Vicenza e da Giordani di Padova. (Il Mattino di Padova)

Si tratta di un referendum propositivo, escluso dalla nostra Costituzione; di una innovazione legislativa che vuole prevedere che un articolo della legge del 1992 sui figli adottati si applichi erga omnes, cioè a chiunque". (Adnkronos)

Referendum sulla cittadinanza, raggiunte 500 mila firme: cos'è, cosa dicono i partiti, e cosa succede ora

La riforma del voto in condotta, che rende più facile l’assegnazione di un’insufficienza che comporta la bocciatura (mentre con il 6 si verrà rimandati a settembre). La richiesta di referendum sulla concessione della cittadinanza italiana, che in pochi giorni ha raggiunto e superato le 500.000 firme necessarie alla sua presentazione. (Corriere della Sera)

La proposta di un referendum di cittadinanza per dimezzare i tempi della naturalizzazione delle persone straniere che risiedono in Italia sta raccogliendo molte adesioni. Sulla piattaforma del ministero della Giustizia dove si possono votare online le proposte di consultazioni popolari si arriva a circa 10mila accessi all'ora. (WIRED Italia)

Le 500mila firme, necessarie secondo la legge, sono state raggiunte a pochi giorni dalla scadenza dei termini: 30 settembre. COSA CHIEDE IL REFERENDUM?La normativa in vigore stabilisce che «la cittadinanza italiana possa essere concessa al cittadino straniero legalmente residente nel territorio della Repubblica da almeno 10 anni». (Corriere della Sera)