IL VIDEO. Argentina, durissimi scontri tra polizia e manifestanti a Buenos Aires

Milano, 13 mar. Violenti scontri sono scoppiati tra poliziotti e manifestanti a Buenos Aires, durante una manifestazione per la difesa delle pensioni nei pressi del Parlamento, una mobilitazione amplificata dalla presenza di numerosi tifosi di calcio a sostegno dei pensionati.La manifestazione è degenerata nel corso del pomeriggio, dopo un lungo confronto teso e i primi spintoni: alcuni manifestanti hanno lanciato pietre contro la polizia, che ha fatto uso di proiettili di gomma, cannoni ad acqua e gas lacrimogeni (il Dolomiti)
La notizia riportata su altri media
E lo fanno sfidando la violenza della polizia, come quella che poche settimane fa si è riversata verso Carlos Dawlowfki, 75enne in pensione che in piazza indossava la maglia del Chacarita Juniors, squadra di Buenos Aires militante nella seconda serie argentina (L'INDIPENDENTE)
È di più di 100 arresti e almeno 20 feriti il bilancio degli scontri scoppiati durante il consueto corteo di protesta dei pensionati argentini a Buenos Aires, davanti al Congresso, contro le politiche economiche del presidente Javier Milei. (Euronews Italiano)
Nonostante le forti polemiche e le critiche per la dura repressione della manifestazione di mercoledì a sostegno dei pensionati, il governo argentino di Javier Milei ha difeso l'operato delle forze dell'ordine e ha presentato oggi una denuncia per "sedizione, attentato all'ordine costituzionale e associazione a delinquere" nei confronti di quelli che considera gli organizzatori e promotori degli scontri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Reuters (Avvenire)
Ma stavolta i pensionati non erano soli: ad accompagnarli c’erano anche gruppi ultras di club come River Plate, Boca Junior, Independiente, Racing, Argentinos Juniors, Estudiantes e diversi altri, tutti uniti, oltre le barriere del tifo, a sostegno della loro lotta. (il manifesto)
Al centro delle proteste a Buenos Aires, l'insufficiente adeguamento delle pensioni. Il 12 marzo 2025, come ogni mercoledì, l'Argentina ha assistito al ritorno del "cacerolazo", protesta rumorosa che richiama alla memoria le battaglie passate del Paese, con il rumore delle pentole che ha riempito le piazze contro le politiche di austerità del governo. (Fanpage.it)