"È la scelta peggiore". Trump e i dubbi su J.D. Vance

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il Giornale ESTERI

Per la prima volta dall’annuncio a fine 2022 della terza corsa alla Casa Bianca, Donald Trump appare in una posizione di debolezza. A mettere in difficoltà il tycoon sono state la decisione del presidente Joe Biden di rinunciare alla candidatura per un secondo mandato e il successivo endorsement della sua vice Kamala Harris a candidato in pectore del partito democratico. In particolare gli ultimi eventi hanno fatto emergere importanti dubbi soprattutto su quella che è considerata la più importante mossa politica di The Donald in vista dell’election day del 5 novembre: la nomina di J. (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Che ha armato il braccio di un ragazzo bullizzato a scuola, bravissimo solo al poligono - ha fallito il suo colpo. E allora, così deve aver ragionato il sopravvissuto Donald Trump, possono andarsene con lui all'inferno tutti i consigli dell'establishment repubblicano: l'aggiornamento dei calcoli sui consensi negli Stati in bilico, gli inviti alla moderazione pensando agli elettori contendibili al centro, le proiezioni sul voto di donne, ispanici e afroamericani. (Sette del Corriere della Sera)

Nove giorni fa, quando pronunciò alla convention repubblicana il suo discorso da candidato vicepresidente, JD Vance fu molto più brillante e presidenziale di Donald Trump: tracciò il percorso di un conservatorismo radicale capace di trasformare il futuro dell’America per oltre un decennio mentre il giorno dopo, nel suo intervento-fiume, l’ex presidente ricostruì per metà del tempo l’attentato, passando, poi, a un comizio tradizionale: solite accuse, soliti luoghi comuni. (Corriere della Sera)

In un’altra, del 2015, definisce Donald Trump «un demagogo» e dice di essere oltraggiato dalle su… (La Stampa)

D. Sofia Nelson, difensore d’ufficio a Detroit, che ha frequentato il corso di legge a Yale con Vance e si definisce persona transgender, ha mostrato al New York Times … (la Repubblica)

Vance è posticcia. l giovane senatore è abile, ma non convince più dei suoi sponsor, tra cui figura, l’anima nera della Silicon Valley Peter Thiel. (Milano Finanza)

Amici delusi o sorpresi dalla svolta filo Trump di Usha e J.D Vance, ora vice del tycoon nella corsa per la Casa Bianca, hanno rivelato alcuni media americani le loro passate posizioni ostili al candidato presidenziale repubblicano. (blue News | Svizzera italiana)