Sima, 'impossibile eliminare rischi sanitari da bagni nella Senna per atleti'

Legati all’inquinamento del fiume non possono essere completamente eliminati". Lo afferma la Società italiana di medicina ambientale (Sima), intervenendo sul caso dell’atleta Claire Michel, 35 anni, che secondo il Comitato olimpico belga si è ammalata dopo il tuffo nella Senna mercoledì scorso. “La presenza nelle acque dei fiumi di batteri fecali, come ad esempio l’Escherichia coli, può provocare infezioni gastrointestinali nell’uomo con sintomi come diarrea e vomito – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani – Si possono verificare poi infezioni della pelle e degli occhi per via del contatto con l’acqua contaminata, con conseguenti eruzioni cutanee e infezioni oculari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri media

"La gara è fra tre giorni, vediamo cosa succede. Non penso che il comitato organizzatore con il placet del Cio sia di così poco buon senso se non ha tutte le certezze che la gara si possa svolgere". Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha commentato la balneabilità della Senna in vista della 10km nelle acque libere di Parigi. (Sport Mediaset)

Dopo l'annullamento di ieri, l'allenamento di ricognizione nella Senna in vista della 10 km di nuoto in acque libere, domani (donne) e dopodomani (uomini), e' stato regolarmente autorizzato viste "le analisi sulla qualita' dell'acqua i cui risultati sono conformi". (Sport Mediaset)

Gli allenamenti nella Senna in programma oggi in vista delle gare di nuoto in acque libere sono stati cancellati a causa dell'acqua che gli organizzatori hanno definito "non adatta per nuotare". (L'Unione Sarda.it)

Ieri non si poteva. Dipende tutto da un’email che arriva ogni mattina ai responsabili tecnici delle delegazioni di fondo, se nella Senna si può o non si può nuotare. (La Gazzetta dello Sport)

Ci risiamo. Alle Olimpiadi di Parigi, purtroppo, il tema del giorno (e dell’intera edizione) continua a essere l’inquinamento e l’impraticabilità della Senna. (Il Fatto Quotidiano)

I BATTERI MONITORATI Mentre i livelli di batteri Escherichia coli rientravano nella soglia accettabile, i livelli di un altro batterio, gli Enterococchi, non lo erano. (Eurosport IT)