Vincenzo Coviello, le strane "passioni" del bancario-spione: i militari, la Juventus e gli ecclesiastici

Più informazioni:
Ponte sullo Stretto

Vincenzo Coviello, il funzionario di Intesa che dalla sua postazione della filiale Agribusiness di Bisceglie ha spiato i conti di almeno 3.572 persone (l’archivio delle ricerche è archiviato soltanto per due anni) nelle sue compulsive ricerche ha dato anche una “sbirciata” ai depositi dei militari. Forse perché ha un fratello carabiniere, comandante della stazione dei carabinieri di Modugno (Bari) E nelle ricerche continue (anche una ventina al giorno) di politici, vip, sportivi e gente comune, nelle banche dati in 679 filiali, il funzionario si interessava anche ai beni ecclesiastici. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata al Tg5, torna sul casodegli accessi abusivi ai conti correnti di politici e vip effettuati da un ex dipendente di una filiale di Intesa Sanpaolo. (Il Sole 24 ORE)

Vincenzo Coviello, ex dipendente della Banca Intesa, è al centro di un'indagine per aver acceduto in modo non autorizzato ai conti di politici, personaggi famosi, ministri e parenti. Sostiene di aver agito solo per curiosità e di non aver conservato o diffuso i dati, ma ha mentito durante l'audit interno dicendo di aver smesso di accedere ai database nel 2023, quando in realtà ha continuato fino ad aprile 2024. (Tutto Juve)

stamattina ho iniziato a leggere i giornali dal Corriere della sera e non come faccio sempre con i quotidiani stranieri perché sto cercando d capire di più sul caso Coviello di Intesa Sanpaolo. Così mi sono imbattuto in un articolo con le reazioni del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata ieri dal Tg5. (Start Magazine)

Non solo i conti correnti, spiate anche le carte di credito. Si aggrava la posizione del bancario infedele

Giorgia Meloni è perentoria sull'inchiesta della Procura di Bari nei confronti di un dipendente di Banca Intesa Sanpaolo che avrebbe effettuato per circa due anni accessi abusivi al suo conto corrente e a quello di altri esponenti della maggioranza, compresa sua sorella Arianna. (il Giornale)

Secondo quanto ricostruito da La Stampa il dipendente ha agito indisturbato per circa un anno e mezzo. La memoria difensiva prima del licenziamento: «Io messo in una stanza isolata» (Open)

Avrebbe spiato non solo conti correnti di politici, ministri, magistrati, sportivi e personalità del mondo dello spettacolo, ma anche monitorato i movimenti di carte di credito: Vincenzo Coviello, 52 anni, originario di Bitonto ed ex dipendente della filiale di Bisceglie di Intesa Sanpaolo, è ora al centro di un’indagine condotta dalla Procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentativo di acquisizione di informazioni riguardanti la sicurezza dello Stato. (tarantobuonasera.it)