Ermini che casini: lascia il Pd e resta con Spinelli. Imbarazzo dem
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Pecunia non olet. E meno male, diciamo noi. David Ermini ha scelto la poltrona (e lo stipendio) di Aldo Spinelli, dimettendosi dalla direzione del partito che lo aveva portato alla vicepresidenza del Csm. A poche ore dalla bufera, e dalla richiesta di un passo indietro da parte di Andrea Orlando, candidato in pectore per la regione Liguria, l’esponente dem chiude la partita ma non come avrebbe preferito il Pd. (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altri media
Succede quando la politica si fa dettare i tempi dalla magistratura e dalle inchieste. E siccome questo è il contesto di riferimento, impostare una campagna elettorale e prenotare la guida della regione al grido “liberarsi e rinnegare il totismo” come sta facendo il Pd, non è probabilmente il modo migliore. (Tiscali Notizie)
L’ipotesi, inappropriata, è improponibile. Nonostante le chiassose pressioni dei nostri soliti, bellicosi pacifisti, Roma non nasconde, non protegge, non finanzia e non tratta né come eroi né come martiri i terroristi di Hamas. (la Repubblica)
Il candidato in pectore del centrosinistra lo spezzino Andrea Orlando, da fonti interne del partito, è molto irritato e si sarebbe sfogato dicendo che se non ci sarà compattezza e ordine all’interno della coalizione non sarà più disponibile a candidarsi. (Primocanale)
Fiorentina e poi dallo Spezia. A ufficializzarlo è lo (Tuttosport)
Attualità di Giorgio Brescia - 31 Luglio 2024 (L'Identità)
L’ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura ha lasciato la Direzione nazionale del Pd dopo la nomina a numero uno di Spininvest, la holding di Aldo Spinelli, imprenditore portuale arrestato con l’accusa di aver corrotto il dimissionario governatore ligure Giovanni … (Il Fatto Quotidiano)