Corruzione in Liguria, nuovi guai per Toti: spunta un’altra tangente da 90mila euro

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LA NOTIZIA INTERNO

Spunta una nuova tangente da 90mila euro pagata a Toti dall'imprenditore Amico. Versata per ottenere una concessione al porto di Genova. Chi pensava che la vicenda penale-processuale dell’ex presidente della regione Liguria Giovanni Toti fosse (quasi) conclusa con il patteggiamento a due anni e un mese accettato dalla procura ma non ancora ratificato dal Gup, si sbagliava. Ad aggravare la posizione dell’ex uomo politico, infatti, potrebbe essere una nuova supposta tangente che Toti avrebbe ricevuto dall’imprenditore Luigi Alberto Amico, attivo nel settore della cantieristica navale. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altri media

Genova. Il giudice Matteo Buffoni ha fissato al 30 ottobre alle 9:30 la data dell’udienza per il patteggiamento di Giovanni Toti, Aldo Spinelli e Paolo Signorini. (Genova24.it)

Revocati i domiciliari all'ex presidente dell'Autorità portuale di Genova, arrestato nell'ambito dell'inchiesta per corruzione insieme a Giovanni Toti e Aldo Spinelli. Signorini era stato l'unico a finire in cella dove era rimasto fino al 16 luglio, per oltre due mesi (Sky Tg24 )

Genova, 24 set. (Agenzia askanews)

Così nessuno potrà dire che il giudice non ha valutato autonomamente le carte e, nel contempo, la grande Procura potrà scrivere nel proprio comunicato stampa che “l’impianto accusatorio” ha retto. Se una grande Procura, stimata e benvoluta all’interno dell’Associazione magistrati, impegna la propria reputazione professionale in un’indagine di forte impatto mediatico, il processo potrà far cadere qualche aggravante o qualche imputazione minore ma si concluderà comunque con una condanna. (Il Dubbio)

L’ex presidente della Regione Liguria aveva trovato l’accordo con la procura (pm Federico Manotti e Luca Monteverde) per patteggiare una pena a due anni e un mese, convertita in 1.500 ore di lavori di pubblica utilità. (LA NAZIONE)

Giovanni Toti spiega il perché del patteggiamento “Ho patteggiato perché ritengo di aver avuto più giustizia da quel patteggiamento di quanta non ne avrei avuta in un’aula di tribunale, in un processo diviso in due-tre tronconi che sarebbe durato un quindicennio, e davvero 15 anni non si possono sostenere”, ha detto Giovanni Toti intervenendo al talk di Rete 4 Diritto e Rovescio condotto da Paolo Del Debbio. (Virgilio Notizie)