Cop29, i leader lasciano Baku. Milei ritira la delegazione argentina
Al vertice sul clima dell’Onu parla Meloni e arriva il messaggio del Papa. Intanto il presidente argentino, su posizioni trumpiane, ritira la delegazione. Ma i negoziati sulla finanza vanno avanti I grandi Paesi e i piccoli. Tutti sullo stesso palco, tutti sullo stesso piano. È questo il senso delle giornate dei leader – e non solo – alle conferenze sul Clima delle Nazioni Unite. Nelle ultime ore è stato anche il momento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, unica leader presente del G7, oltre a Keir Starmer per il Regno Unito (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
«A Dubai ci siamo fissati degli obiettivi ambiziosi. (Corriere TV)
Raggiungere questo obiettivo richiede la cooperazione di tutti a cominciare dai maggiori emettitori di gas serra. "Siamo chiamati allo sforzo di limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5 gradi. (Borsa Italiana)
L’Europa sarà al centro di questa espansione, con una previsione di crescita del 25% della produzione. Tuttavia, questa promettente evoluzione non è priva di sfide significative. (PesceInRete)
E l’intervento di Giorgia Meloni alla 29° Conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso a Baku, in Azerbaigian, si trasforma in uno spot a gas e in un’occasione per parlare del ruolo dell’Italia nella fusione nucleare. (Il Fatto Quotidiano)
A dare l’annuncio è stato il premier laburista Keir Starmer alla Cop29 di Baku. Il governo del Regno Unito ha scelto la Cop29 di Baku per annunciare il suo prossimo piano di riduzione delle emissioni di gas serra. (LifeGate)
L’intervento del presidente del consiglio italiano ha toccato tutti i dossier principali della 29° Conferenza Onu sui cambiamenti climatici. L’intervento di Giorgia Meloni a Baku, in Azerbaigian, in occasione della Cop29, si può riassumere con questo passaggio. (il Giornale)