Otto razzi sulla base italiana Unifil, Crosetto: "Intollerabile"

Otto razzi sulla base italiana Unifil, Crosetto: Intollerabile
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Nuovo attacco alle basi Unifil in Libano, più precisamente a Shama nel Sud del Paese. Otto razzi hanno colpito il quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil. Centrate alcune aree all'aperto e un magazzino ricambi. Non ci sarebbero feriti. Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base, le loro condizioni non destano preoccupazione. In corso gli accertamenti per individuare i responsabili e determinare il punto di partenza dei colpi. (Today.it)

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I razzi hanno impattato su alcune aree all'aperto e sul magazzino ricambi della base dove non era presente alcun soldato. Cinque militari italiani sono sotto osservazione nell'infermeria della base e le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni. (LaC news24)

Sono in corso indagini per capire da dove siano partiti i razzi Cinque militari sono comunque sotto osservazione ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. (Milano Finanza)

Ancora una volta in pericolo i militari di Unifil. Otto razzi da 107 millimetri hanno colpito la base in cui è di stanza il contingente italiano e del settore Ovest di Unifil a Shama, nel sud del Libano (il Giornale)

Libano, otto razzi su base italiana Unifil, Crosetto: "Intollerabile", Idf: "Azione di Hezbollah, non siamo stati noi"; Netanyahu va a Gaza

L'esercito israeliano: "Sono stati lanciati da Hezbollah" (LAPRESSE)

Nel pomeriggio di ieri una squadra composta da militari francesi e finlandesi, mentre stava conducendo un pattugliamento nel villaggio di Bedias, si è trovata ostacolata nella libertà di movimento da parte di un gruppo di individui, di cui almeno uno armato. (il Giornale)

L'esercito israeliano, in precedenza colpevole dei raid sulle basi italiane Unifil, ha detto questa volta di non c'entrare nulla e che sarebbero stati gli Hezbollah. Non è la prima volta che durante la guerra a Gaza vengono colpite le basi italiane e i caschi blu e anche in questo caso è intervenuto il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, giudicando "intollerabile" questa azione. (Il Giornale d'Italia)