Balneari, proroga concessioni dal 2024 al 30 settembre 2027
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Nella bozza si legge che sarà un decreto del Mit a definire i criteri per l'indennizzo dei nuovi concessionari Le concessioni Balneari in scadenza al 31 dicembre 2024 continueranno ad avere efficacia fino al 30 settembre 2027 “al fine di consentire l’ordinata programmazione delle procedure di affidamento e il loro svolgimento nel rispetto del diritto dell’Unione europea“. È quanto si legge in una bozza, visionata da LaPresse, del decreto sul riordino delle concessioni Balneari. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altri media
La bozza della norma sulle concessioni balneari è pronta, ma le forze politiche di maggioranza chiedono ulteriori interlocuzioni con la Ue per verificare la questione delle nuove gare che i Comuni possono anticipare prima del 2027. (LA STAMPA Finanza)
L’ASSENZA – A Franco Ordine non è piaciuta la defezione “programmata” per questi impegni di settembre dell’Italia: «Oggi non c’è Nicolò Barella perché si è operato al naso. (Inter-News)
Per Massimo Fragola, già docente di Diritto dell’Unione europea nell’Università della Calabria e nell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, si tratta di «attendere la “legge che verrà” che dovrà contenere atti di indirizzo e coordinamento per le procedure di evidenza pubblica in ordine alle concessioni balneari del 2025». (Panorama)
A fornire un'analisi, alla luce in particolare delle pronunce della Corte di giustizia europea, è Simone Ventura, avvocato di diritto amministrativo europeo. In vista della soluzione del nodo balneari, tra espropri e indennizzi, si può tracciare uno scenario giuridico con le deroghe possibili secondo la Corte Ue. (Adnkronos)
Il senatore riminese del M5S Marco Croatti ci va giù duro, per l'ennesima volta, sulle decisioni prese dal governo sui balneari. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Per questo il Cdm, previsto per le 17 e 30, è slittato. La riunione è iniziata da pochi minuti. (Civonline)