Jennifer Aniston risponde alle parole di JD Vance sulle donne senza figli

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Corriere del Ticino ESTERI

Jennifer Aniston, in copertina su Allure a dicembre 2022, si era aperta sull'argomento. L'attrice ha parlato della fecondazione in vitro, da lei tentata innumerevoli volte con altrettanti fallimenti. Ha parlato nel dettaglio del suo strenuo lottare per cercare a tutti i costi di avere figli, cosa che alla fine non è mai arrivata. «Stavo cercando di rimanere incinta. È stata una strada impegnativa per me, la strada per cercare di avere bambini». (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altri media

La candidatura di Kamala Harris alle elezioni presidenziali americane ha spinto Trump a utilizzare contro l'avversaria i più beceri insulti sessisti, rispolverando lo stereotipo della "gattara senza figli". (Fanpage.it)

Strali sono piovuti su Vance da personalità vicine ai dem, a partire dalla ex First Lady e ex candidata alla presidenza Hillary Clinton, e poi a seguire l'attrice Jennifer Aniston e il ministro dei trasporti Pete Buttigieg che è gay e di figli ne ha due (ma adottati) e che pure era stato incluso dal vice di Trump nel novero delle "gattare senza figli che governano di fatto il paese attraverso i democratici" e che "sono infelici per la loro vita e le scelte che hanno fatto e per questo vogliono rendere infelici anche noi". (Espansione TV)

Vance, durante la sua candidatura al Senato in Ohio, aveva dichiarato in un'intervista a Fox News che “in questo Paese siamo di fatto gestiti dai Democratici” e li aveva definiti “un gruppo di donne gattare senza figli che sono infelici per le loro vite e per le scelte che hanno fatto e quindi vogliono rendere infelice anche il resto del Paese”. (Corriere TV)

La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come "un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita" e che "vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice". (L'HuffPost)

La vicepresidente degli Stati Uniti, ora in corsa per la Casa Bianca, e tutte le donne che non sono madri vengono apostrofate come “un gruppo di gattare, che sono infelici nella propria vita” e che “vogliono rendere il resto del Paese altrettanto infelice”. (Adnkronos)

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