WeTransfer è diventata italiana, cosa cambia per gli utenti

L’azienda italiana Bending Spoons, nota per aver acquistato di recente l’app Evernote e, soprattutto, per aver sviluppato l’app Immuni, ha messo a segno un altro importante colpo di mercato: ha comprato WeTransfer. Con quasi 15 anni di storia alle spalle, oggi WeTransfer è uno dei servizi più usati al mondo per inviare file di grandi dimensioni ad amici e colleghi, anche perché è uno dei pochi che non richiede per forza un account. (Libero Tecnologia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È il 1999 e Luca, classe 1985, ha appena 14 anni quando il cult movie esce nelle sale italiane. Se lo ricordate è quello che fa, con la forza della mente, il bambino con il capo rasato e l’abito da monaco buddista in una celebre scena di Matrix. (Corriere della Sera)

La piattaforma di collaborazione e condivisione di file fondata nei Paesi Bassi ha 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi (Sky Tg24 )

L’azienda tecnologica Bending Spoons ha annunciato ieri di aver concluso l’acquisizione di WeTransfer, brand e piattaforma di collaborazione e condivisione di file fondata nei Paesi Bassi da Bas Beerens, Nalden e Damian Bradfield. (Key4biz.it)

L'italiana Bending Spoons acquisisce WeTransfer

spoiler: ci sono due app popolarissime e installate su una larga fetta di smartphone o pc che possono fare da file sharing senza problemi. (WIRED Italia)

Intesa Sanpaolo - attraverso la Divisone IMI Corporate & Investment Banking - ha agito in qualità di Global Coordinator, Mandated Lead Arranger, Bookrunner e Underwriter di Bending Spoons, nell’operazione che ha visto la società completare l’operazione di acquisizione di WeTransfer. (Gruppo Intesa Sanpaolo)

La notizia è stata comunicata ufficialmente dalla società di Milano, oggi più che mai un punto di riferimento grazie alle sue applicazioni di successo internazionale, tra cui Evernote. (IlSoftware.it)