UniCredit: Orcel non si ferma, sale al 21% di Commerzbank e si rivolge alla Bce. Sell sul titolo a Piazza Affari

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Finanzaonline ECONOMIA

UniCredit: Orcel non si ferma, sale al 21% di Commerzbank e si rivolge alla Bce. Sell sul titolo a Piazza Affari UniCredit non ha alcuna intenzione di rimanere con le mani in mano, aspettando che i tedeschi diano il loro benestare all’operazione lanciata su Commerzbank. Arriva così oggi da Piazza Gae Aulenti un nuovo annuncio bomba, con cui la banca italiana guidata dal ceo Andrea Orcel comunica di essere salita fino al 21% del capitale della seconda banca teutonica, rendendo contestualmente noto di avere presentato una istanza alla Bce per poter salire fino al 29,9% del gruppo. (Finanzaonline)

La notizia riportata su altre testate

Oggi la banca italiana guidata da Andrea Orcel ha annunciato di aver aumentato la sua partecipazione nell’istituto tedesco al 21% circa e al tempo stesso ha presentato una richiesta per aumentarla fino al 29,9%. (Wall Street Italia)

L'istituzione di Francoforte ha 60 giorni lavorativi per autorizzare o rifiutare la richiesta del gruppo guidato da Andrea Orcel. (Tiscali Notizie)

Centinaia di famiglie nel Libano meridionale stanno fuggendo dai bombardamenti israeliani. Lo affermano un funzionario locale e i giornalisti dell'AFP. (Tuttosport)

"Il governo si è posizionato in modo netto e dice chiaramente: noi riteniamo che non sia adeguato in Europa e in Germania procedere con metodi non amichevoli, senza alcuno spirito di cooperazione e senza concordare nulla, per partecipare ad un'impresa", ha concluso. (Tuttosport)

Lo sgambetto del governo tedesco non è servito dal momento che UniCredit non intende togliere Commerzbank dal proprio mirino: dopo il recente blocco alla vendita di nuove azioni da parte di Berlino, la banca italiana ha reso noto di aver presentato alla Bce "istanza regolamentare per l’acquisizione di una partecipazione superiore al 10% e fino al 29,9% in Commerzbank". (QuiFinanza)

Ma se l’indagine andrà avanti, ancora più sorprendente per Berlino sarà il risultato: è stato lo stesso governo tedesco a invitare Unicredit a presentare un’offerta per il 4,5% di Commerzbank. Dalla cancelleria è filtrata fin da subito «sorpresa» per l’operazione, conclusa l’11 settembre, che vede ora la banca italiana quale secondo azionista dell’istituto con il 9% del capitale. (Corriere della Sera)