Stellantis, polemica per parole Tavares: Salvini e Confindustria all'attacco
Orsini: "Abbiamo bisogno di piani industriali seri". Salvini stronca Tavares: "Si vergogni e chieda scusa, settore in crisi anche per colpa sua". Urso: "Torni a produrre di più in Italia" La richiesta di Stellantis di ulteriori incentivi è "una pazzia". E' quanto afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, all'indomani dell'intervento in audizione alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato dell’amministratore delegato Carlos Tavares (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, a margine del 39esimo convegno di Capri dei Giovani di Confindustria, rispondendo a chi gli chiedeva un commento sull’auto, all’indomani dell’audizione dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, davanti alla Commissione attività produttive della Camera (Il Sole 24 ORE)
"Restano grandi preoccupazioni sul futuro dell'automotive italiano", ha aggiunto il senatore dem (LAPRESSE)
"Il settore in crisi anche per colpa sua. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini all'inaugurazione della M4 a Milano in merito all'audizione di Tavares alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato sulla produzione automobilistica del gruppo in Italia (Sky Tg24 )
Clima rovente sul dossier Stellantis. Dalle solite scuse sugli impegni non mantenuti alla fumosità di certi progetti, il manager portoghese ha mandato su tutte le furie maggioranza e opposizione, ma c’è un punto che più di ogni altro ha scatenato il dibattito: la nuova richiesta di incentivi per le auto elettriche. (Nicola Porro)
"Chiedere altri incentivi mi sembra onestamente una pazzia". Stellantis, Orsini: "Chiedere altri incentivi mi sembra pazzia" Capri, 12 ott. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Battibecco tra il segretario di Azione Carlo Calenda e l'ad di Stellantis Carlos Tavares nel corso dell'audizione alla Camera. Calenda ha interrotto Tavaresdurante la replica evidenziando come il numero dei brevetti prodotti in Italia si stia contraendo sempre di più, anche in relazione a quanto avviene in Francia. (Corriere TV)