Francia, ministro Interno Retailleau su terrorismo: "La minaccia è ancora presente"

Il ministro degli Interni francese Bruno Retailleau ha ordinato un rafforzamento della sicurezza dopo i recenti attacchi avvenuti a Magdeburgo, in Germania, e a New Orleans. Parlando alla radio RTL l’esponente del governo ha messo in guardia sia dai pericoli esterni che da un preoccupante aumento della radicalizzazione interna. “La natura della minaccia è cambiata”, ha spiegato, “ora è principalmente endogena: giovani radicalizzati attraverso i social media (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

“Increvable!”, instancabile, indistruttibile: recita così la copertina con cui Charlie Hebdo commemora il decennale dell’attentato jihadista alla sua redazione nel centro di Parigi, il 7 gennaio 2015, nel quale morirono 12 persone. (Virgilio Notizie)

L'ex premier francese e attuale ministro responsabile dei territori d'Oltremare, Manuel Valls, afferma che «siamo in guerra» contro il terrorismo e che «il fondamentalismo islamico agisce sul lungo termine per colpire le democrazie occidentali». (il Giornale)

Alle 11.30 fuori dai locali della rivista si è creato un corteo che poi si è successivamente spostato nel boulevard Richard Lenoir, luogo dell’omicidio di un poliziotto, per terminare alle 13.10 all’Hyper Cacher in porte de Vincennes. (Vatican News - Italiano)

“JE SUIS CHARLIE”: NON SOLO IERI, MA ANCHE DOMANI

Il presidente francese Emmanuel Macron, accompagnato dalla moglie Brigitte e dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, ha deposto una corona di fiori davanti alla vecchia sede di Charlie Hebdo, nella capitale francese, dove il 7 gennaio 2015 vennero uccise 12 persone. (Il Sole 24 ORE)

Il primo omaggio si è tenuto in rue Nicolas-Appert, nell’XI arrondissement, dove si trovava la sede di Charlie Hebdo nel 2015 (dopo l’attentato il giornale si è spostato in un altro luogo di Parigi, tenuto riservato). (Corriere della Sera)

La reazione fu unanime: piazze e cortei, giornali e social, tutti abbiamo inneggiato alla difesa sempre e comunque della libertà di parola, di informazione, libertà alla satira, alla democrazia. (L'Opinione)