Israele sfonda i cancelli per sloggiare Unifil. Meloni chiama Netanyahu: "Basta attacchi"

Nel giorno in cui ancora una volta Israele viola lo spazio militare sotto l'egida dell'Onu, con due carri armati che hanno "fatto irruzione" in una postazione dell'Unifil nel Libano meridionale, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si muove personalmente per far sentire la voce dell'Italia e della comunità internazionale (Secolo d'Italia)

Su altre testate

Adesso il fronte libanese è spostato più avanti, verso nord. È un momento in cui anche noi siamo abbastanza impegnati. (Corriere Roma)

Ha sottolineato l'assoluta necessità che la sicurezza del personale di Unifil sia sempre garantita. (Tiscali Notizie)

Restano sotto il fuoco incrociato tra Israele e Hezbollah le forze di interposizione dell'Onu nel sud del Libano. (L'Unione Sarda.it)

"Mentre la squadra cercava vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, provocando traumi ai soccorritori e danni a due ambulanze", ha riferito la Croce Rossa libanese. (Sky Tg24 )

Andare o restare? Ridurre il contingente militare o modificare gli obiettivi della missione? Battere in ritirata o limitarsi a trasferire i soldati altrove? L’unica certezza è che, a oggi, non ci sono risposte, e che quelle risposte l’Italia dovrà necessariamente trovarle da sola, visto il vuoto di potere (americano) e l’assenza di una guida (europea) che possano aiutarci a uscire onorevolmente da un incubo chiamato Libano (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Anni prima del 7 ottobre 2023, i leader di Hamas avevano pianificato un'ondata di attacchi terroristici molto più letali contro Israele, che avrebbero incluso il crollo di un grattacielo di Tel Aviv in stile 11 settembre, mentre facevano pressione sull'Iran per ricevere supporto nella loro realizzazione. (il Giornale)