Al Padiglione Tavolara la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici

Sassari. Il Padiglione Tavolara ha accolto la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, un momento in cui i laboratori di ricerca si aprono al grande pubblico e in particolare ai più giovani e alle famiglie. L’evento, che coinvolge nove regioni e oltre mille ricercatori e ricercatrici in tutta Italia, oltre a essere un modo per comunicare lo stato dell’arte della ricerca accademica, rappresenta un’occasione che favorisce l’incontro tra il mondo della scienza e della ricerca e i cittadini. (SARdies.it)

Su altri media

Grazie al telescopio Vista dell’Eso un team di astronomi ha osservato le regioni centrali della nostra galassia per più di 13 anni. La mappa da record comprende 200 mila immagini scattate dalla fotocamera a infrarossi Vircam, in grado di vedere attraverso le polveri e i gas che circondano la Via Lattea. (Global Science)

Utilizzando la luce infrarossa, gli astronomi dell'European Southern Observatory (ESO) hanno pubblicato una gigantesca mappa infrarossa della Via Lattea contenente più di 1,5 miliardi di lune, stelle e pianeti con un dettaglio senza precedenti. (Corriere TV)

– Alcuni astronomi hanno pubblicato una gigantesca mappa infrarossa della Via Lattea contenente più di 1,5 miliardi di oggetti, la più dettagliata mai realizzata. Con una dimensione di 500 terabyte, questi dati costituiscono il più grande progetto osservativo mai realizzato con un telescopio dell’ESO. (Agenzia askanews)

Prodotta la mappa infrarossa della Via Lattea più dettagliata mai realizzata

Oggi è stata pubblicata un'enorme mappa a infrarossi della Via Lattea contenente più di 1,5 miliardi di oggetti, la più dettagliata mai realizzata. Utilizzando il telescopio Vista a Paranal, nel nord del Cile, gli astronomi hanno monitorato le regioni centrali della nostra galassia per oltre 13 anni. (Media Inaf)

La mappa è il risultato del progetto guidato da Dante Minniti, astronomo dell'Universidad Andrés Bello in Cile, al quale l'Italia partecipa con i ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma, Bologna, Napoli, e Padova e dell'Università di Ferrara. (Trentino)

Per ottenerla sono stati utilizzati i dati di VISTA delle regioni centrali della Galassia nel corso di 13 anni. Un campione di 500 terabyte in tutto, il più grande progetto osservativo mai realizzato con un telescopio dell’ESO, che comprende ben 1.5 miliardi di oggetti. (Astrospace.it)