Intossicazione tra i banchi. Pomodorini a merenda, malori per centinaia di bambini

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il Resto del Carlino INTERNO

Di Valentina Reggiani Avrebbe dovuto essere una merenda sana ed equilibrata, invece centinaia di bambini delle scuole elementari dell’Emilia Romagna e non solo, dopo aver ingerito quei pomodorini, si sono sentiti male, con sintomi come vomito, diarrea, mal di pancia. Sono centinaia i casi di intossicazione alimentare legati al consumo di pomodori "ciliegino"nell’ambito del progetto ministeriale "Frutta e verdura nelle scuole", un programma promosso dall’Unione Europea, realizzato ormai da anni dal ministero dell’Agricoltura per incentivare il consumo di frutta e verdura nei bambini tra i sei e gli undici anni. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

A rassicurare le famiglie sulla qualità e sicurezza degli alimenti distribuiti o preparati nelle scuole è Lara Valenti, dietista del Servizio igiene alimenti e nutrizione Ausl Modena. I sopralluoghi avvengono a sopresa e sono mirati a verificare l’applicazione dei criteri dell’Haccp e delle norme igienico-sanitarie". (il Resto del Carlino)

I carabinieri del Nas di Parma ieri mattina hanno effettuato un’ispezione presso le scuole elementari Galilei ed Emilio Po in seguito al caso di intossicazione alimentare che ha colpito decine di bambini (altri due plessi coinvolti) dopo una merenda a base di pomodorini. (il Resto del Carlino)

Intossicati dopo la merenda: e qualcuno è finito pure in ospedale. Nuovo caso in una scuola italiana: dopo la raffica di inquietanti ritrovamenti di corpi estranei dentro il cibo nelle mense registrati nelle scorse settimane a Milano, stavolta tocca all'Emilia Romagna. (Liberoquotidiano.it)

Centinaia di bambini e alcuni insegnanti sono stati intossicati a scuola da pomodorini che facevano parte del progetto "Frutta e Verdura a scuola" del Ministero. Le indagini in corso si concentrano sulla fornitura della società Kiwi Sole (greenMe.it)

Più di cento bambini e alcuni insegnanti in quattro scuole del Modenese, altri casi in altri istituti dell’Emilia-Romagna, a Forlì, Rimini e Faenza: si sono tutti sentiti male dopo aver mangiato a scuola dei pomodori ciliegini, forniti alle classi nell’ambito del progetto ‘Frutta e verdura a scuola’ promosso dal ministero dell’Agricoltura e della sovranità alimentare per promuovere corretti stili alimentari fra i più piccoli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"I pomodorini arrivano dalla Sicilia, la produzione è di un nostro fornitore qualificato" precisa anzitutto sottolineando come non sia ‘produttrice diretta’ del pomodorino ‘incriminato’. – “Le verifiche sui pomodorini alle scuole sono scattate immediatamente". (il Resto del Carlino)