Facebook pronto a lanciare un esercito di utenti IA
Meta ha annunciato l'introduzione di utenti prodotti con l'intelligenza artificiale su Facebook per aumentare il coinvolgimento degli utenti. Connor Hayes, vicepresidente del prodotto per l'AI generativa di Meta, ha dichiarato al Financial Times che l'azienda prevede di integrare questi personaggi artificiali sulle proprie piattaforme allo stesso modo degli account reali. L'iniziativa fa parte di una più ampia strategia di Meta per implementare prodotti basati sull'intelligenza artificiale. (Tom's Hardware Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
Se questo è ormai il presente, nel prossimo futuro gli sviluppatori hanno intenzione di rendere questi profili ancora più autonomi e in grado di generare prodotti come fosse una qualsiasi influencer in carne e ossa. (il Giornale)
Pensare che un prodotto tecnologico resti uguale a se stesso per anni è pura utopia, chi sceglie di utilizzarlo deve mettere in conto una serie di cambiamenti, anche se non è detto che questi siano necessariamente negativi. (gazzettinodelgolfo.it)
La decisione di Meta di lasciare che le intelligenze artificiali generative creino dei profili Facebook e Instagam e possano gestirli, fingendosi delle persone vere, ha creato più di qualche perplessità in rete, soprattutto di fronte ai risultati delle prime sperimentazioni, che si sono rivelati per la gran parte imbarazzanti per la compagnia stessa, nonché fin troppo sinceri nello svelare la loro natura di trappole per gli utenti. (Multiplayer.it)
Instagram continua a spingere sull'intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato dalla testata 404Media, la piattaforma sta iniziando a testare una nuova funzione che permette all'AI di Meta di generare immagini degli utenti e pubblicarle in automatico nel loro feed. (WIRED Italia)
Un esperimento finito male: Meta torna sui suoi passi L’esperimento di Meta con i profili generati dall’intelligenza artificiale su Facebook e Instagram si è concluso con un passo falso. L’azienda ha deciso di rimuovere diversi account creati tramite AI in seguito a forti critiche da parte degli utenti, che hanno segnalato chat fuorvianti, errori grafici e un utilizzo discutibile di rappresentazioni identitarie. (IlSoftware.it)