Imperia: otto mesi di mandato in più per i sindaci eletti nel 2020 e 2021. Così una circolare del Ministero. Ecco chi sono i "fortunati"

Le Amministrazioni comunali elette nel 2020 e nel 2021, anni in cui le chiamate alle urne subirono degli spostamenti in avanti dovuti all’emergenza Covid, ora “guadagneranno” otto mesi di mandato. Le Amministrazioni elette nel 2020 andranno al voto nella primavera 2026 e quelle elette nel 2021 nella primavera 2027 L’emergenza sanitaria aveva spinto a differire i termini delle votazioni, sia nel 2020 che nel 2021, al periodo autunnale. (Imperiapost.it)

Ne parlano anche altre testate

Il ministero dell’Interno ha fatto chiarezza sul ritorno alle urne per i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020 e del 2021 a causa dello slittamento imposto dalla pandemia da Covid. (bari.corriere.it)

La possibilità che la giunta Gualtieri possa avere sei mesi in più di tempo prima delle prossime elezioni, ha creato qualche malumore. Come raccontato da Repubblica, con una circolare il Viminale ha stabilito che, con la pandemia ormai alle spalle, si tornerà a votare in base alle leggi ordinarie. (Repubblica Roma)

Per rientrare nella finestra ordinaria stabilita dalla legge 182/1991, ovvero proprio quella che va dal 15 aprile al 15 giugno, non è infatti restato altro da fare che stabilire la proroga di circa otto mesi. (La Provincia di Cremona e Crema)

Elezioni amministrative in Veneto, il voto slitta di un anno in 40 Comuni: alle urne nel 2026 Venezia e Castelfranco

I comuni andati al voto nell’ottobre 2021 con un rinvio dovuto al Covid, come il Comune di Rimini, torneranno ai seggi per le amministrative nella primavera 2027. La proroga di sei mesi è stata decisa dal Ministero dell’Interno. (News Rimini)

Come stabilito da una recente circolare del Viminale, oltre duemila comuni italiani, tra cui grandi città come Roma, Milano, Napoli e Torino, si troveranno nella stessa situazione. (AndriaLive)

L’ufficialità arriva da una circolare del ministero dell’Interno arrivata venerdì ai prefetti. Una conferma che diventa particolarmente importante soprattutto per Venezia al centro, negli ultimi mesi, di un’inchiesta deflagrata nelll’amministrazione Brugnaro ma che non sembra sufficiente a far cadere anzitempo Ca’ Farsetti. (Corriere della Sera)