Morto Wolfgang Abel: con Marco Furlan aveva firmato gli omicidi di ‘Ludwig’
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Aveva ucciso con il ferro e con il fuoco. Aveva colpito sacerdoti, frati, prostitute, omosessuali, ragazzi che si divertivano in discoteca. Con la sigla Ludwig aveva rivendicato i misfatti ed esternato ragionamenti della destra estrema, di impronta neonazista. All’ospedale di Negrar, dove era ricoverato da tre anni, dopo essere finito in coma a seguito di una caduta in casa, è morto Wolfgang Abel. Aveva 65 anni. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
Tra i suoi delitti, commessi insieme a Marco Furlan, il rogo del cinema Eros a Milano, in cui morirono sei persone (LAPRESSE)
Abel era stato colpito nel 2021 (a 61 anni) da un grave trauma cranico come conseguenza di una caduta: a trovarlo nella sua abitazione di Monte Rico di Arbizzano (Comune di Negrar) era stata la badante della madre. (L'Eco Vicentino)
Wolfgang Abel e Marco Furlan furono tra i volti conosciuti della serie di omicidi rivendicati con la sigla "Ludwig". Negli anni '70 e '80, i due si lasciarono alle spalle una scia di atti efferati, rivendicando la morte di sacerdoti, frati, prostitute e ragazzi in discoteca. (Il Giornale d'Italia)
E per la giustizia quel «fuscello» ha ammazzato almeno 15 persone e ne ha ferite 39. Perché anch’io sono una vittima di Ludwig». (Corriere della Sera)
A tre anni dalla caduta che lo ha fatto sprofondare in un coma da cui non si è mai ripreso è morto Wolfgang Abel, una delle due anime dei Ludwig, i neonazisti che in sette anni hanno ammazzato quindici persone tra il Veneto, la Lombardia e la Baviera. (la Repubblica)
Morto il prete che aveva lasciato la tonaca per sposare un toyboy di 25 anni Clements è deceduto a 81 anni in un ospedale di Bucarest. (Il Giornale d'Italia)