Celle strapiene San Vittore il più sovraffollato

Altri dettagli:
Morti sul lavoro

La casa circondariale di San Vittore si conferma in testa alla poco lusinghiera classifica delle carceri più sovraffollate d’Italia. Secondo i dati aggiornati al 12 giugno e resi noti ieri dal Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, i detenuti oggi presenti nei 190 istituti di pena sono 61.468 (con un’età media di 42 anni), a fronte di una disponibilità di posti di 47.067 rispetto alla capienza regolamentare di 51.221 (divario di -4.154 posti). (IL GIORNO)

Ne parlano anche altre testate

Brescia. La polemica sul carcere Canton Mombello sembra, giustamente, non finire mai. Nel pomeriggio di giovedì la consigliera regionale Miriam Cominelli ha scritto ad Alessia Villa, presidente della Commissione speciale per gli istituti penitenziari. (QuiBrescia.it)

Prosegue lo stato d’agitazione proclamato dai sindacati della Polizia penitenziaria lombardi. In un comunicato diffuso nel pomeriggio UILPA – Polizia Penitenziaria Lombardia scrive: “Fumata nera, anzi nerissima oggi al Provveditorato Regionale della Lombardia. (IL GIORNO)

Crisi carceri italiane, intervista a segretario Sappe Capece: indulto è decisione politica, ma non è soluzione a problema L’ondata di tensioni e violenze all’interno delle carceri italiane non accenna a placarsi, nonostante le ripetute denunce del SAPPE, il Sindacato Autonomo della Polizia Penitenziaria. (Polizia Penitenziaria)

Carcere, la polizia penitenziaria proclama lo stato di agitazione

La Fp Cgil di Cremona lancia un appello alle istituzioni locali e politiche per la situazione della Polizia Penitenziaria, “affinché intercedano presso il Ministero della Giustizia per l’immediata assegnazione di risorse umane attraverso un piano straordinario di occupazione nella pubblica amministrazione. (CremonaOggi)

Si tratta di condizioni spesso estreme che chiamano in causa l’intera organizzazione del sistema carcerario italiano. E c’è ben poco perché ciò che manca a coloro che devono controllare e dirigere la vita carceraria è la sicurezza del lavoro, mentre il benessere organizzativo appare come una chimera. (UIL Pubblica Amministrazione)

Un anno fa, al 31 maggio 2023, questo indice era pari al 111,9 per cento e due anni fa al 107,7 per cento. Dal 2021 è ripreso così a crescere il sovraffollamento nelle carceri italiane dopo che per far fronte alla pandemia di Covid-19 erano state adottate alcune misure per “alleggerire” le presenze negli istituti penitenziari. (Pagella Politica)