Dagli ostaggi al rilascio dei prigionieri palestinesi: a che punto è l’accordo tra Israele e Hamas

TEL AVIV – Così vicino, così lontano: è il sospirato accordo fra Israele e Hamas, destinato a mettere in pausa una guerra ormai al suo 14esimo mese: nella prospettiva di arrivare alla pace. I progressi dei negoziati, lo dicono entrambe le parti, sono senza precedenti. Solo mercoledì sembrava fosse questione di ore. E invece giovedì ci si è incagliati sulla definizione di dettagli decisamente cr… (la Repubblica)

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Le discussioni sono in corso a Doha Uno dei principali punti critici, spiega, è la continua presenza militare israeliana nel corridoio Filadelfia, una striscia di terra strategicamente importante nel sud di Gaza lungo il confine con l’Egitto. (LAPRESSE)

Benjamin Netanyahu, in un’intervista al Wall Street Journal, ha detto infatti che non firmerà un accordo sugli ostaggi se questo implica la fine della guerra a Gaza, che potrà terminare solo con la rimozione completa di Hamas (Il Fatto Quotidiano)

Bbc: "I colloqui per un accordo sulla tregua a Gaza completati al 90 per cento" (Liberoquotidiano.it)

Media, 'Hamas ha fornito segnali che vari ostaggi sono vivi'

Ore cruciali per Israele e Gaza , mentre le parti si trovano nel momento decisivo per un possibile cessate il fuoco. Le trattative sembrano avvicinarsi a un accordo che potrebbe consentire il rilascio degli ostaggi detenuti a Gaza, ma il rischio di un fallimento all’ultimo istante rimane alto, come già accaduto in passato. (Il Sole 24 ORE)

Non vengono forniti ulteriori dettagli. Inoltre, si afferma che si stanno tenendo colloqui su un graduale ritiro israeliano dal corridoio di Filadelfia: il primo ministro Benjamin Netanyahu ha da tempo giurato che l'Idf rimarrà sulla rotta. (Corriere del Ticino)

Mentre i negoziatori cercano a Doha di elaborare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, un funzionario israeliano ha dichiarato al Times of Israel che Hamas ha fornito "segni di vita" per diversi ostaggi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)