Premi di produttività aziendale, tassazione agevolata al 5% anche nel 2025. A chi spettano
Introduzione Nella Legge di bilancio spunta la proroga di un anno dello "sconto", introdotto nel 2023, sul prelievo fiscale dei premi di risultato riconosciuti ai lavoratori del settore privato. Anche per il prossimo anno dunque viene previsto il dimezzamento dell’aliquota originaria (10%) ma vengono escluse le fasce di reddito più elevate (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altri media
n.… 4, D.Lgs. (Fiscal Focus)
La Manovra 2025 prevede delle interessanti novità anche per quanto riguarda i fringe benefit, oltre ad aver confermato diverse misure già introdotte in passato. Scopriamo, nel dettaglio, cosa c’è da sapere su questi particolari interventi del Governo che mirano a sostenere i lavoratori e le famiglie. (idealista.it/news)
Più nel dettaglio, la detassazione si applica a tutti i premi di risultato corrisposti nel privato ma tenendo in considerazione determinati criteri. Come spiegano da Ipsoa, i premi di risultato di ammontare variabile «collegati ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, e le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell'impresa, sono soggetti ad un'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle relative addizionali del 10%, entro il limite complessivo di 3.000 euro lordi». (Corriere della Sera)
Il report deposito contratti del Dicastero ne registra 18.506 al 15 novembre 2024, 2.484 in più rispetto alla stessa data del 2023. Il costante trend di incremento durante l’anno, dopo un fisiologico rallentamento nei mesi di settembre e ottobre, ha ripreso la sua corsa: nei soli primi 15 giorni del mese di novembre sono stati depositati 258 nuovi contratti i cui premi sono sottoposti a un’aliquota per l’imposta sostitutiva che, a partire dal 1° gennaio 2023, era stata dimezzata rispetto al passato ed è pari al 5% degli importi corrisposti al singolo lavoratore beneficiario. (Fiscal Focus)
Introduzione Nella legge di Bilancio – in arrivo alla Camera a metà dicembre – sono state introdotte alcune novità sui fringe benefit, cioè quelle forme di welfare aziendale che le imprese possono decidere di elargire ai propri dipendenti per aiutarli con alcune spese. (Sky Tg24 )
La manovra ha confermato per il 2025 le soglie per i fringe benefit già previste per lo scorso anno. Le novità principali riguardano i neoassunti, per i quali il tetto sale a 5mila euro, purché abbiano spostato la loro residenza di almeno 100 km e rispettino i limiti di reddito. (Fanpage.it)