Attacchi con decine di morti a Gaza. Incursioni con vittime in Cisgiordania
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Il premier Najib Mikati mercoledì aveva parlato di «tregua in Libano entro qualche giorno». Un auspicio più che una realtà, perché gli americani, autori di una proposta di cessate il fuoco di due mesi tra Israele e Hezbollah, hanno già frenato. E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. (il manifesto)
Se ne è parlato anche su altri media
Poco prima, l'esercito israeliano aveva invitato i residenti di due quartieri alla periferia sud della capitale libanese a evacuare le loro case, sostenendo che lì si trovavano «installazioni e siti affiliati a Hezbollah». (Corriere della Sera)
Il ministero ha affermato che i decessi sono stati registrati in diverse aree della regione. (la Repubblica)
A rivelarlo la tv israeliana Kan, secondo quanto riporta il quotidiano Haaretz. (Corriere della Sera)
Il primo ministro Benjamin Netanyahu, e prima di lui gli alti funzionari della sicurezza israeliana, sono convinti che sia arrivato il momento di finalizzare un accordo per mettere fine alla guerra. (il Giornale)
Il presidente ha affermato che uno dei principi fondamentali è quello di rafforzare il potere di difesa dell'Iran, considerando le circostanze regionali e le minacce contro il Paese. Il presidente Masoud Pezeshkian ha presentato al Parlamento il 22 ottobre il disegno di legge di bilancio per il prossimo anno fiscale che inizierà il 21 marzo 2025. (Corriere della Sera)
Il primo ministro libanese, Najib Mikati, ha dichiarato che si sta impegnando per un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Hezbollah entro pochi giorni. (la Repubblica)