Attacchi con decine di morti a Gaza. Incursioni con vittime in Cisgiordania

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il manifesto ESTERI

Il premier Najib Mikati mercoledì aveva parlato di «tregua in Libano entro qualche giorno». Un auspicio più che una realtà, perché gli americani, autori di una proposta di cessate il fuoco di due mesi tra Israele e Hezbollah, hanno già frenato. E ora dubitano che i pesanti bombardamenti israeliani e i combattimenti nel Libano del sud termineranno prima delle presidenziali Usa: in poche parole andranno avanti e a lungo. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altri media

"Stiamo facendo del nostro meglio per avere un cessate il fuoco entro le prossime ore o giorni", ha detto Mikati durante un'intervista televisiva con l'emittente libanese Al-Jadeed, aggiungendo di essere "cautamente ottimista". (la Repubblica)

Il governo iraniano ha proposto un aumento del 200% del budget militare del Paese nel piano di bilancio del prossimo anno: lo ha reso noto il portavoce del governo, Fatemeh Mohajerani, in una conferenza stampa. (Corriere della Sera)

Un mese di tregua nei combattimenti a Gaza in cambio della liberazione di 11 ostaggi ancora nelle mani di Hamas. Sarebbe questa la proposta, avanzata dal Qatar, nell’ultima riunione a Doha per cercare di fermare i combattimenti in corso a Gaza. (Il Sole 24 ORE)

Il Ministero della Salute libanese afferma che almeno 60 persone sono state uccise negli attacchi israeliani a Baalbek, nella valle orientale della Bekaa. (la Repubblica)

Sembra dunque allontanarsi il presunto ‘ultimatum’ lanciato dal candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump al premier israeliano Benjamin Netanyahu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha dichiarato il capo di stato maggiore delle Idf, il tenente generale Herzi Halevi, affermando che «se l'Iran commette l'errore e lancia un'altra raffica di missili contro Israele, sapremo ancora una volta come raggiungere l'Iran, anche con capacità che questa volta non abbiamo utilizzato, e colpire molto, molto duramente le capacità e i luoghi che questa volta abbiamo risparmiato». (Corriere della Sera)