Autonomia differenziata, in Emilia-Romagna centrosinistra chiede il referendum abrogativo

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I capigruppo di maggioranza e Movimento 5 Stelle hanno scritto alla Regione guidata da Bonaccini, che ha tempi stretti visto che il governatore si dimetterà l'11 o il 12 luglio. In Campania convocata una seduta straordinaria e monotematica del consiglio regionale per votare la richiesta presentata dal Pd, dal gruppo De Luca presidente, da Azione, Italia Viva e da altre forze della maggioranza ascolta articolo I capigruppo di maggioranza e M5s in Emilia-Romagna hanno scritto alla Regione per chiedere il referendum abrogativo della legge sull'Autonomia differenziata. (Sky Tg24 )

Su altre testate

Anche il Consiglio regionale toscano si prepara a chiedere il referendum abrogativo della legge sull'autonomia voiluta dal governo Meloni. La Toscana all’attacco dell’autonomia differenziata. (La Repubblica Firenze.it)

Emilia-Romagna parte subito, a breve anche Toscana. Zaia: "Opposizioni in 10 anni al governo non hanno fatto nulla" (LAPRESSE)

Da quel momento in poi avremo modo di trattare anche le ultime 14 materie. Ci sono tanti esempio anche nel passato, come quando facemmo l'autocertificazione o con la decisione di demandare agli uffici postali la questione dei passaporti" lo ha detto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. (il Giornale)

Autonomia, Schlein: "Richiesta referendum in Regioni in cui governiamo"

Luca Zaia ha già chiesto l’Autonomia sulle nove materie che non prevedono i Lep. Cosa aspettano a farlo anche gli altri governatori? Le ricordo ai distratti: Organizzazione della giustizia di pace; Rapporti internazionali e con l’Ue; Commercio estero; Professioni; Protezione civile; Previdenza complementare; Coordinamento finanza pubblica e tributi; Casse di risparmio, rurali e aziende di credito regionali; Enti di credito fondiario e agrario regionali. (Il Fatto Quotidiano)

La mossa a sorpresa del capofila dell’Autonomia. Il presidente del Veneto Luca Zaia tende la mano alle Regioni del Sud e lancia l’ipotesi gemellaggio con una regione del Sud che accetti la sfida in comune, per superare e prevenire dislivelli nell’erogazione dei servizi. (Avvenire)

Il dibattito su cosa si intenda per «organizzazione della giustizia di pace» è quanto mai aperto. Si parla di «semplificazione», «organizzazione delle sedi» e poco più. (Corriere della Sera)