Desertificazione bancaria, la Calabria perde 14 sportelli: a rischio anche la legalità

CatanzaroInforma ECONOMIA

Il trend preoccupante della desertificazione degli istituti bancari nel Sud Italia non mostra segni di rallentamento. Anzi, dati recenti diffusi dalla Banca d’Italia svelano un panorama sempre più desolante. Tra il 2015 e il 2023, sono stati chiusi 1.323 sportelli bancari nella regione meridionale, passando da 4.262 a 2.939. Questa tendenza ha comportato la perdita di 9.363 posti di lavoro, con il numero di occupati che è sceso da 34.737 a 25.374 unità nello stesso periodo. (CatanzaroInforma)

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E questo perchè le banche non solo abbandonano i nostri territori, ma sembrano avere una gran fretta di farlo, con chiusure che procedono una velocità maggiore rispetto a quanto avviene nelle altre regioni. (Primonumero)

Durante un convegno illustrato uno studio che si riferisce al periodo 2019-2023. Ricordata la necessità di fare rete tra i soggetti coinvolti: cacciatori, agricoltori, istituzioni (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Meno 28,4% sportelli in 5 anni. L’allarme della Fisac Cgil Abruzzo Molise sull’analisi dei dati di Bankitalia (isnews.it)

Sportelli bancomat sempre più introvabili e filiali bancarie ridotte al lumicino. Per i cittadini si traduce nella mancanza di un presidio territoriale a cui rivolgersi per versare o ricevere denaro. (il Bollettino)

Fusioni, salvataggi e taglio dei costi hanno rivoluzionato il settore. Sileoni (Fabi): ma solo oggi si investe in innovazione (Milano Finanza)