Perché Microsoft è sotto indagine negli Stati Uniti

Le attività legate al cloud computing, alle licenze software e all’intelligenza artificiale di Microsoft sono finite sotto la lente della Commissione federale per il commercio (Ftc) degli Stati Uniti, che sta valutando possibili abusi di mercato messi in campo in tali comparti dal colosso di Redmond. Come sottolinea l’agenzia Reuters, al centro dell'indagine ci sarebbero le politiche di licenza di Microsoft, che secondo la tesi della presidente della commissione Lina Khan limiterebbero la libertà da parte dei clienti di trasferire dati dal servizio cloud Azure verso piattaforme concorrenti. (WIRED Italia)

Su altre testate

Già nel 1999 l'autorità americana garante della concorrenza aveva tentato di fermare la società fondata da Bill Gates, accusandola per il presunto monopolio di Windows. La nuova indagine è partita con interviste a partner commerciali e concorrenti. (Lettera43)

L’Antitrust degli Stati Uniti ha avviato un’indagine approfondita su Microsoft. Dopo un anno di indagini preliminari, la Federal Trade Commission (Ftc) ha inviato all’azienda una richiesta formale di informazioni dettagliata, comprendente centinaia di pagine. (FIRSTonline)

Dopo colloqui informali con concorrenti e partner commerciali, le autorità Antitrust hanno elaborato un’istruttoria per costringere Microsoft a fornire informazioni, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. (Il Sole 24 ORE)

Microsoft, inchiesta antitrust negli Usa

L'informazione arriva da Bloomberg, che riferisce di un'indagine particolarmente accurata ed estesa, una delle maggiori che Microsoft si sarebbe trovata ad affrontare da anni a questa parte. (Multiplayer.it)

Nel mirino le licenze software, ma anche le attività della società nei settori AI e cybersecurity. Sull’esito pende l’incognita Donald Trump (Milano Finanza)

Dopo oltre un anno di colloqui informali con concorrenti e partner commerciali guidati dalla presidente della Ftc, Lina Khan, notoriamente critica di Microsoft e del potere delle Big Tech, l'agenzia antitrust statunitense ha inviato all’azienda un documento lungo centinaia di pagine in cui le richiede di presentare informazioni più dettagliate sul suo operato. (Italia Oggi)