Sessant’anni fa costruimmo l’Autostrada del Sole in otto anni

La domanda è: l'Italia di oggi sarebbe in grado di costruire un'autostrada lunga 800 chilometri scavalcando gli Appennini con 40 viadotti e decine di chilometri in galleria in soli otto anni? Il 60esimo anniversario dell'inaugurazione dell'Autostrada del Sole, la mitica A1 che ricorre dopodomani, riempie ancora d'orgoglio l'ingegneristica civile italiana, ma suona come un paragone impietoso per la politica e la società italiana. (Corriere TV)

Su altri giornali

Autostrade per l'Italia celebra i 60 anni dell'A1, definita l'Autostrada del Sole. Durante questo periodo, il traffico sull'A1 è cresciuto del 460%: solo nello scorso anno, ha viaggiato circa il 46% del traffico merci dell'intera rete in gestione ad Aspi che ha varato un piano di rigenerazione con investimenti che, dal 2020, solo per l'A1 sono pari a circa 2,3 miliardi di euro. (il Dolomiti)

Il gruppo "Autostrade per l'Italia" sceglie il giorno del sessantesimo compleanno dell’Autostrada del Sole per presentare la sua nuova identità: una nuova immagine realizzata da Inarea Identity and Design Network del salentino Antonio Romano. (quotidianodipuglia.it)

Percorrere l'Italia con le sue caratteristiche orografiche complesse diventava più facile per le merci e per le persone. Esattamente sessanta anni fa veniva inaugurato l'asse portante della rete autostradale del nostro Paese. (Tiscali Notizie)

Aspi, un nuovo logo per i sessant’anni dell’Autosole | Quattroruote.it

"Una giornata importante per il gruppo Autostrade per l'Italia e per il Paese. Ricorre il 60esimo dell'autostrada più importante mai realizzata in Europa nell'ultimo secolo: in solo otto anni sono stati realizzati 750 km di autostrada che hanno connesso Napoli a Milano, gettando le basi del boom economico. (Il Sole 24 ORE)

Puricelli però immaginava più in grande. La prima autostrada al mondo è stata costruita in Italia, un secolo fa, all’inizio degli anni Venti del Novecento. (Corriere della Sera)

Un’highway all’italiana, con aree di servizio moderne, i caratteristici autogrill a ponte (una novità in Europa) e anche una chiesa – quella dedicata a San Giovanni Battista, poco distante dal casello di Firenze Nord, circa a metà percorso tra Milano e Roma - concepita dall’architetto Giovanni Michelucci in memoria degli operai caduti durante i lavori. (Quattroruote)