Vietata la manifestazione per la Palestina il 5 ottobre

La Questura di Roma ha deciso di vietare la manifestazione nazionale per la Palestina convocata a Roma il prossimo 5 ottobre. di Forum Palestina Il provvedimento è stato notificato alle associazioni palestinesi promotrici dell’iniziativa dopo una minacciosa campagna stampa dei giornali della destra e delle comunità ebraiche. Nelle motivazioni del divieto è scritto che: “le espressioni utilizzate per pubblicizzare le iniziative per sostenere la causa palestinese il 5 ottobre hanno una motivazione non compatibile con il diritto di manifestare pacificamente, garantito dall’ordinamento giuridico vigente”. (Osservatorio Repressione)

La notizia riportata su altri giornali

Tra questi cartelli ci sono anche io con una mia foto, una cosa che mi impressiona e preoccupa molto anche per una oggettiva questione di sicurezza essendoci in quella piazza numerose persone già attenzionate alle forze dell’ordine. (Nicola Porro)

"Fermare subito i bombardamenti in Libano". Questo lo striscione srotolato davanti al Pantheon a Roma, in piazza della Rotonda, al sit-in con gli studenti di Cambiare Rotta e Osa, il movimento Potere al Popolo, e alcuni attivisti dei Giovani palestinesi italiani, per dire "stop ai bombardamenti in Libano e al genocidio a Gaza". (Il Messaggero Veneto)

Milano, presidio per la Palestina: "McDonald's complice del genocidio" (Il Mattino di Padova)

– È iniziata con un minuto di silenzio chiesto dagli organizzatori per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, “e tutti i martiri” l'ormai consueta manifestazione milanese pro Palestina che si tiene ogni sabato in un luogo diverso dallo scoppio del conflitto nello scorso ottobre. (IL GIORNO)

È iniziato con un minuto di silenzio per il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, ucciso in Libano, il Il copione non cambia, come ogni sabato. (Secolo d'Italia)

Tra i partecipanti anche chef Rubio (IL GIORNO)