VIDEO Libano, esercito israeliano mostra i tunnel e le armi di Hezbollah

Il video girato a poche centinaia di metri dalle torri di guardia dell'Unifil L’esercito israeliano ha mostrato all’Associated Press due ingressi di tunnel e un deposito di armi leggere usato da Hezbollah a poche centinaia di metri dalle torri di guardia dell’Unifil lungo il confine tra Libano e Israele. Le armi includono esplosivi, proiettili, un pannello solare portatile e nuove uniformi mimetiche. (LAPRESSE)

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Domenica scorsa alcuni ufficiali dell’Idf hanno mostrato ai giornalisti un tunnel scavato dalle milizie sciite a poche centinaia di metri dal quartier generale delle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite dal quale venivano lanciati razzi in territorio israeliano. (Il Dubbio)

Le forze hanno circondato l'edificio, dove erano trincerati tre terroristi della Forza Radwan", ha affermato l'esercito in una dichiarazione, riferendosi alle unità d'élite del gruppo libanese. Si tratta del secondo annuncio del genere da parte dell'esercito israeliano da quando ha lanciato le operazioni di terra transfrontaliere in Libano, alla fine del mese scorso. (Il Messaggero Veneto)

"Un tunnel per invadere Israele". Come si costruisce una bufala di guerra

L’atmosfera è surreale: al suo interno la vita scorre apparentemente tranquilla, con i bambini che giocano per strada, gruppi di donne chiacchierano sedute all’aperto, giovani uomini passeggiano in gruppo, alcuni bar e negozi sono aperti, il prete celebra la messa in una chiesa piena di fedeli. (RSI.ch Informazione)

La guerra di Israele prosegue a Gaza e in Libano. Dopo giorni di attacchi deliberati – colpi che hanno ferito Caschi blu indonesiani e danneggiato altre basi, anche una italiana, carri che hanno sfondato l’ingresso di una base ghanese … (Il Fatto Quotidiano)

Utilizziamo una notizia e un video di ieri per dimostrare quanto andiamo dicendo, dopo che l’esercito israeliano ha “rivelato” di aver trovato un tunnel al confine con il Libano che doveva servire – dicono – “per invadere e occupare l’alta Galilea”. (Contropiano)