Obesità infantile: un’emergenza sanitaria in aumento, tra nutrizione e chirurgia bariatrica ( Videointervista

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Cronache Fermane SALUTE

Obesità infantile: un’emergenza sanitaria in aumento, tra nutrizione e chirurgia bariatrica ( Videointervista ) SALUTE - Intervista sull'obesità alla chirurga pediatrica, Chiara Suzzi, e alla nutrizionista Cristina Mariani: «Bisogna chiarire che non si tratta di un vizio, né di pigrizia ma di una patologia». Rubrica in collaborazione con l'Istituto Medico Palmatea. Ore 18:17 ... Istituto medico Palmatea di Marina Palmense con la dott. (Cronache Fermane)

La notizia riportata su altri media

Una perdita di peso del 10%-15% migliora la salute, e anche una riduzione del 3% può migliorare il controllo del diabete. Tuttavia, perdere peso riduce significativamente i rischi, spiega il Dr. (Alto Adige)

Obesità: fenotipizzazione e risvolti terapeutici”, questo il titolo del convegno organizzato della Società Medico Chirurgica di Ferrara, che avrà luogo sabato 19 ottobre, dalle ore 8.30 alle 13.40, presso l’Aula Magna dell’ospedale di Cona. (Estense.com)

Leggi tutta la notizia Una disciplina alla quale "il genio italiano ha dato moltissimo", mettendo la firma su tanti... (Virgilio)

Chirurgia bariatrica, boom di italiani all'estero per pacchetti low-cost ma attenzione ai rischi

Una perdita di peso del 10%-15% migliora la salute, e anche una riduzione del 3% può migliorare il controllo del diabete. L'obesità può causare oltre 200 problemi medici, tra cui ictus, infarto, demenza, diabete e malattie renali. (Alto Adige)

La piattaforma di apprendimento Preply ha pubblicato i risultati di un sondaggio rappresentativo che evidenzia dati sorprendenti sulla conoscenza delle lingue straniere tra gli italiani. Secondo l’indagine, circa un italiano su due afferma di non parlare alcuna lingua straniera. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Un biglietto aereo andata e ritorno, in mezzo un intervento di chirurgia bariatrica che "non si sa bene qual è né come viene fatto", con il pericolo di complicanze che "alla fine dobbiamo curare noi" e che "paga il nostro Servizio sanitario nazionale". (Adnkronos)