Jannik Sinner, il tornado che fa volare Sky Sport: una gallina dalle uova d'oro
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Klaus Davi 26 ottobre 2024 Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (Sky Sport) Sinner gallina dalle uova d’oro. Ma Sky quando si aggiudicò i diritti del tennis non poteva immaginare una simile esplosione. Sinner ha rappresentato uno tsunami sul piano degli ascolti e per tutta l’immagine del canale sportivo. Di sicuro non si può accusare la rete di aver voluto inseguire sul proprio terreno le generaliste sia per quanto riguarda i canali sportivi, vedi i vari Sky Sport o Sky Sport Tennis o Sky Sport F1, che per quello dedicato all’informazione, SkyTg24 (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altre testate
Intanto, il campione altoatesino continua a dominare il circuito, confermandosi come il tennista più forte e costante del momento. In un’intervista a cuore aperto concessa a Sky Italy, in onda oggi 25 ottobre, Jannik Sinner ripercorre gli ultimi mesi della sua carriera: dal caso di positività fino all’assoluzione dell’ITIA. (LiveTennis.it)
Sinner, definiamo uno normale? «Il successo non mi ha cambiato, sono sempre lo stesso. (IlNapolista)
«All'inizio è stato difficile perché non sapevo cosa sarebbe successo con il team, non sapevo come comportarmi e non potevo aprirmi - ha raccontato Sinner in una intervista a Sky Sport qualche giorno prima del ricorso Wada -. (Il Centro)
Jannik Sinner e il suo più grande rimpianto! L’azzurro non riesce a farsene una ragione, svela tutto con i fan che restano senza parole (MilanLive.it)
Il caso doping torna al centro dei pensieri di Jannik Sinner e di tutti i suoi tifosi. A pochi giorni dal via dell’ultimo Masters 1000 dell’anno, quello di Parigi-Bercy, il numero uno al mondo è tornato protagonista di uno speciale a lui dedicato su Sky (MilanLive.it)
L’intervista risale al 18 settembre ed è stata realizzata a Milano, al grattacielo Gioia 22, negli spazi di Intesa San Paolo, partner della produzione. Mi sento fortunato, faccio quello che amo. (La Stampa)