Dopo tutto, forse Israele sta commettendo un genocidio
Nell’anticipazione del suo libro in uscita questa settimana, papa Francesco scrive: A detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se s’inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali. Questa affermazione ha suscitato le ire dell’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede, che dopo essersi lavato le mani (il sangue sul cellulare macchia la tastiera, fa brutto) gli ha risposto su X. (Estense.com)
Ne parlano anche altri giornali
"Abbiamo sempre ringraziato Sua Santità per la presa di posizione in difesa dei diritti umani, della giustizia e della Pace nel mondo e particolarmente per il riconoscimento del diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione e alla creazione del suo stato libero ed indipendente. (Il Messaggero Veneto)
Edith Bruck, 93 anni, scrittrice e poetessa sopravvissuta all’Olocausto, risponde da casa sua, a Roma, seduta sulla poltrona dalla quale, ormai solo su Zoom, continua a far sentir… È una parola inadeguata, che viene usata con troppa facilità, di fatto ridimensionando l’unico vero genocidio della storia, quello che abbiamo vissuto noi: la Shoah». (la Repubblica)
«Il 7 ottobre è stato un genocidio: Israele ha diritto di difendersi». MILANO. (La Stampa)
La sede diplomatica a LaPresse: "Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato, aiuti umanitari e l'accordo per il rilascio degli ostaggi" (LAPRESSE)
Ipnotizzati dalle elezioni americane e dalla scelta dei segretari nella prossima amministrazione Trump, rischiamo di perderci la notizia più importante sul Medio Oriente da un anno a questa parte. Cosa è successo? Non sui campi di battaglia di Gaza e del Libano, ma nelle sedi delle Nazioni Unite, è stata di colpo ribaltata la narrazione prevalente del conflitto mediorientale: i morti palestinesi non sono 42.200, ma 8.119, ultima stima accertata riguardo alle operazioni dal 1 novembre 2023 al 30 aprile 2024. (Nicola Porro)
«Il 7 ottobre 2023 è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini». (Open)