Ocse: in Italia oltre un terzo degli adulti è analfabeta funzionale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In Italia oltre un terzo degli adulti è in una condizione di analfabetismo funzionale e quasi la metà ha grosse difficoltà nel ‘problem solving’. In generale, l’indagine Piacc dell’Ocse sulle competenze degli adulti vede la Penisola agli ultimi posti tra i Paesi industrializzati (all’ultimo tra i big), con un aumento soprattutto delle persone più in difficoltà con la lettura e i numeri. Come sottolinea il ‘Programme for the International Assessment of Adult Competencies’ – giunto al Secondo Ciclo, svolto nel 2023, dopo il primo round del 2012 – le competenze sono “fondamentali per partecipare con successo all’economia e alla società odierna” e tanto più necessarie di fronte alla rapida evoluzione tecnologica, alle sfide della transizione energetica e dell’invecchiamento demografico. (Arena Digitale)
La notizia riportata su altri giornali
Oltre un terzo degli adulti italiani è analfabeta funzionale e quasi la metà ha grosse difficoltà nel ‘problem solving’. (Lettera43)
In particolare, per quanto riguarda la 'literacy', il 35% dei 16-65enni italiani ottiene un punteggio (Nordest24.it)
Il confronto con il Nord Europa è duro: i diplomati finlandesi hanno punteggi più alti dei laureati italiani. Chi ha una laurea non va poi molto meglio di chi ha il diploma. (Fanpage.it)
In Italia oltre un terzo degli adulti è in una condizione di analfabetismo funzionale e quasi la metà ha grosse difficoltà nel problem solving. Ecco tutti i dati. (Il Sole 24 ORE)
Da un decennio l’Italia rimane inchiodata in fondo alla classifica e non si muove da lì. (la Repubblica)
Un adulto su tre, nella fascia d’età 16-65 anni, presenta competenze insufficienti in almeno una di queste aree, con ripercussioni negative sul mercato del lavoro e sullo sviluppo sociale del Paese. Italia fanalino di coda in Europa: 1 su 3 non sa risolvere problemi complessi. (Orizzonte Scuola)
