La protesta dei medici ospedalieri: «Poche risorse nella manovra». Meloni: «Mai così tante per la sanità»

«Non ci sono mai state così tante risorse sulla sanità». La precisazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriva dopo che alcune associazioni di medici hanno giudicato insufficienti le risorse previste dalla nuova legge di Bilancio, annunciando forti azioni di protesta. Per il presidente del Consiglio, che ha parlato a margine del vertice Ue-Paesi del Golfo, «il fondo sanitario arriverà a 136,5 miliardi nel 2025 e a 140 miliardi nel 2026». (Corriere della Sera)

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Approvata la manovra finanziaria per il 2025, che destina 3,5 miliardi alla sanità, ma solo 900 milioni per l’anno prossimo. Un budget che agli occhi dei medici italiani sembra essere inadeguato per risollevare il Sistema sanitario nazionale. (FIRSTonline)

"Siamo pronti - ha aggiunto - a forti azioni di protesta". (Tiscali Notizie)

Nella serata di martedì pareva certo che la Finanziaria destinasse al servizio pubblico 3,7 miliardi di euro per il 2025, che dovevano aggiungersi al miliardo già stanziato dalla manovra dell’anno scorso (per un totale di 4,7 miliardi). (la Repubblica)

Protesta dei medici contro la manovra: pochi fondi per la sanità. Per il taglio di cuneo e Irpef stanziati 17,6 miliardi di euro

Lo ha ribadito nella conferenza stampa di ieri mattina in cui ha illustrato la manovra: «Manteniamo invariata la percentuale rispetto al Pil» ha detto, riferendosi al fondo sanitario nazionale che impegna circa 130 miliardi di euro. (il manifesto)

“Se dovesse essere confermata che per il 2025 sarebbero destinati alla sanità solo 880 milioni e i restanti 3 miliardi a valere sul 2026, saremmo di fronte a una scandalosa mistificazione, che vanifica tutti i proclami fatti fino a oggi. (Nurse Times)

Il giorno prima della pubblicazione dei documenti ufficiali, il governo, per bocca dello stesso presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aveva promesso che i 3,5 miliardi prelevati da banche e assicurazioni sarebbero stati utilizzati per rafforzare i fondi alla salute. (ilmessaggero.it)