Palazzo Marino ricorda l'eccidio di Hamas: "Ha risvegliato un'ondata di antisemitismo"

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il consiglio comunale di Milano ha commemorato l'eccidio di Hamas del 7 ottobre 2023, in aula, con un minuto di silenzio dopo un breve discorso della presidente dell'assise, Elena Buscemi, che ha ricordato sia "la violenza antisemita e antisionista dei terroristi", manifestatasi "in maniera mai vista dopo le atrocità della Seconda guerra mondiale", sia i crescenti atti "di violenza verbale nei confronti della comunità ebraica e dei suoi esponenti più in vista", tra cui la senatrice a vita Liliana Segre, definita "agente sionista" in un cartello esposto a una recente manifestazione a Milano. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri giornali

Non direi, quantomeno nei suoi effetti. Perché è stato un volta-pagina sia in relazione ai processi geopolitici in Medioriente sia in relazione a quelli c… (L'HuffPost)

Le commemorazioni iniziate alle 6.30. Fuori dalla residenza di Netanyahu la protesta delle famiglie degli ostaggi. Razzi da Gaza nella zona di Sufa. Annunciata la morte di un ostaggio (Adnkronos)

Si teneva esattamente un anno fa l’attacco di Hamas contro Israele che ha infiammato il Medioriente. L'esercito israeliano (Idf) ha segnalato quattro razzi provenienti dal sud della Striscia di Gaza quando erano iniziate da poco le celebrazioni. (Sky Tg24 )

Israele ostaggio del 7 ottobre, le famiglie dei rapiti contro Netanyahu: “Via i politici dalle manifestazioni”

Vestite a lutto per protestare contro un mondo dove prevale la legge dell’occhio per occhio invece che quella della pace. Oggi è il 7 ottobre ed è passato un anno dall’attacco terroristico di Hamas in Israele. (Libertà)

Intervenendo in Sala Rossa in apertura di seduta, il sindaco Stefano Lo Russo, “certo di interpretare il sentimento dell’intera città oltre che dell’aula“, ha espresso “la totale vicinanza alle vittime civili civili e innocenti degli attacchi del 7 ottobre 2023, alle vittime civili e innocenti del popolo palestinese nella Striscia di Gaza, alle vittime civili e innocenti nell’area del Libano, auspicando che questo conflitto che sta seminando decine di migliaia di morti innocenti possa quanto prima cessare e la via del dialogo, la via diplomatica, possa riprendere”. (Città di Torino)

Ieri mattina alle sei una folla di familiari e sopravvissuti si è riunita sul sito del Festival musicale Nova per rendere omaggio alle vittime del 7 ottobre. Erano quattromila a ballare nei boschi intorno al kibbutz Reim. (La Stampa)