Emily in Paris fa litigare Parigi e Roma: il caso internazionale

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La serie di successo “Emily in Paris” ha sorpreso i fan nella sua ultima stagione, spostando l’ambientazione da Parigi a Roma. Un cambiamento che non è passato inosservato ed è piaciuto soprattutto a molti italiani. Ambientata per tre stagioni nella capitale francese, la serie Netflix segue dal 2020 le avventure di Emily Cooper (Lily Collins), una giovane americana alle prese con la vita parigina. Nella quarta stagione, però, il destino porta la protagonista a Roma e alcuni sperano che ora la sua vita continui nella capitale italiana. (inItalia)

La notizia riportata su altre testate

Poi però leggo dell’exploit di Elly Schlein sul palco con gli Articolo 31, per non parlare della crociata di Emmanuel Macron contro il possibile trasloco di ‘Emily in Paris’ a Roma, e allora non me la sento di derubricare le dichiarazioni di Sala a facile antipolitica. (IL GIORNO)

Facciamocene una ragione: se anche il presidente Macron si è scomodato per una serie TV, la faccenda non solo è seria, ma è anche di portata politica mondiale. Fino a qualche anno fa vissute come un semplice prodotto di intrattenimento, le serie si sono trasformate in strumenti di riflessione sociale attraverso cui plasmare - avete letto bene, sì, plasmare - opinioni e influenzare azioni. (Luce)

Perché Emily è roba seria ma fino a un certo punto. Di solito, quando di mezzo ci sono donne e rapimenti, la questione è seria. (Avvenire)

Il presidente francese spara a zero sulla scelta della serie-cult di traslocare nella Capitale. Ma il Campidoglio non molla (Open)

Dopo che il Presidente francese Macron ha detto di voler “lottare per riportare Emily a Parigi” è arrivata la risposta del sindaco Gualtieri. (Sky Tg24 )

Macron e Gualtieri "si contendono" Emily amica-gallery id="1379951" title="Le acconciature capelli all'italiana di Emily in Paris 4" (AMICA - La rivista moda donna)