Esplosione Toyota a Bologna, sospese le attività: lavoratori in cassa integrazione. Le vittime, i danni, il futuro dell'azienda: cosa succede ora
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Un boato talmente forte da sembrare un terremoto. Un'esplosione così potente da far crollare un capannone. Lo scoppio di ieri alla Toyota di Bologna, probabilmente innescato da uno scambiatore, non solo ha provocato due morti e una decina di feriti, ma ha riaperto (ancora una volta) il tema della sicurezza sul lavoro. E non solo. Perché proprio stasera l'azienda ha deciso di sospendere le attività, comunicando ai rappresentanti dei lavoratori la chiusura dello stabilimento e l'inizio della cassa integrazione (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. Sul luogo dell’esplosione, fuori dai cancelli dell’azienda, il tempo si è fermato e aleggia silenzio, tanto silenzio. (il Resto del Carlino)
Gli operai morti in fabbrica Tragedia sul lavoro a Bologna, con due morti e diversi feriti. Un'esplosione, probabilmente innescata da un compressore, ha fatto crollare parte di un capannone dello stabilimento Toyota Material Handling in zona Borgo Panigale. (Today.it)
Gli accertamenti coordinati dalla procura, con la pm Mariangela Farneti, sono tesi a chiarire le cause dell’esplosione: in particolare da dove si sia sviluppata. – E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. (il Resto del Carlino)
È stato lui che, insieme al collega Fiom Roberto Novella, ha avuto l’ingrato compito di fare la conta dei presenti e — si commuove — «all’appello ne mancavano quattro». «Ho perso due ottimi amici». (Corriere della Sera)
Otto ore di sciopero previste per oggi e la richiesta che la sicurezza sul lavoro venga messa al centro del dialogo con le istituzioni e gli industriali a livello metropolitano. (il Resto del Carlino)
Si chiamavano Lorenzo Cubello, 37 anni, e Fabio Tosi, 34 anni, i due operai della Toyota Material Handling di Bologna morti ieri pomeriggio a causa di un'esplosione che si è verificata all'interno dello stabilimento. (Fanpage.it)