Esplosione Toyota a Bologna, sospese le attività: lavoratori in cassa integrazione. Le vittime, i danni, il futuro dell'azienda: cosa succede ora
Un boato talmente forte da sembrare un terremoto. Un'esplosione così potente da far crollare un capannone. Lo scoppio di ieri alla Toyota di Bologna, probabilmente innescato da uno scambiatore, non solo ha provocato due morti e una decina di feriti, ma ha riaperto (ancora una volta) il tema della sicurezza sul lavoro. E non solo. Perché proprio stasera l'azienda ha deciso di sospendere le attività, comunicando ai rappresentanti dei lavoratori la chiusura dello stabilimento e l'inizio della cassa integrazione (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Il boato di due pomeriggi fa lascia spazio al giorno della rabbia e del dolore, per le vittime, i feriti e per le loro famiglie. Sul luogo dell’esplosione, fuori dai cancelli dell’azienda, il tempo si è fermato e aleggia silenzio, tanto silenzio. (il Resto del Carlino)
Sono i punti chiave su cui hanno insistito i sindacati metalmeccanici di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil dopo la tragedia di mercoledì pomeriggio alla Toyota Material Handling di Borgo Panigale, dove un’esplosione al capannone del magazzino ha causato la morte di due operai, Fabio Tosi e Lorenzo Cubello, e il ferimento di altre 11 persone. (il Resto del Carlino)
Entrambe le vittime sono di Bologna: a seguito dell’esplosione, uno dei due operai sarebbe morto sul colpo, mentre l’altro è deceduto dopo l’arrivo all’ospedale Maggiore. Si chiamavano Lorenzo Cubello, 37 anni, papà tra due mesi e Fabio Tosi, 34 anni, i due operai morti nella violenta esplosione avvenuta all’interno di uno dei capannoni industriali della Toyota Material Handling, a Bologna. (Tiscali Notizie)
Gli accertamenti coordinati dalla procura, con la pm Mariangela Farneti, sono tesi a chiarire le cause dell’esplosione: in particolare da dove si sia sviluppata. – E’ il giorno della rabbia e del dolore oggi a Bologna, dove ieri alle 17,20 una violenta esplosione ha sconvolto lo stabilimento della Toyota a Borgo Panigale, causando due morti e 11 feriti. (il Resto del Carlino)
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato a Palazzo Re Enzo a Bologna, per prendere parte all'inaugurazione della Biennale dell'economia cooperativa. Ad accoglierlo all'esterno in piazza del Nettuno il presidente di Legacoop Simone Gamberini. (La Stampa)
Esplosione nello stabilimento di Toyota Material Handling a Bologna: secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, un compressore è saltato in aria nel capannone dell'azienda di movimentazione merci, causando la morte di due persone. (Automoto.it)