Lucia, Ambra e le altre: «Vi raccontiamo le nostre storie di violenza»
Le scarpe rosse, simbolo della violenza sulle donne e dei femminicidi - Ansa In occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo deciso di chiedere a un campione di amiche, conoscenti, colleghe di raccontare la “propria” violenza. Per noi è stato un po’ choccante e un po’ no accorgerci che nessuna di loro è stata esente, nel corso della vita, da un episodio di molestia: piccolo o grande che fosse, esso l’ha segnata in vario modo, facendola sentire calpestata, annientata, violata. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
4 Oggi, lunedì 25 novembre 2024, si celebra la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. (Fanpage.it)
La scelta della data è un omaggio alle sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana, barbaramente uccise il 25 novembre 1960 dagli agenti del regime dittatoriale di Rafael Trujillo. (Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia)
Una giornata importante, nata proprio per combattere l'orribile serie di aggressioni subite ogni anno dalle donne di ogni nazionalità, paese e cultura. Purtroppo, tale ricorrenza risulta essere ancora particolarmente necessaria: secondo i dati delle Nazioni Unite, solo nel 2023 sarebbero stati commessi ben 85mila femminicidi. (ilmessaggero.it)
Il gruppo di giovani è partito da via Pasini, attraversato il parco Ducale e ponte Verdi, toccato piazza della Pace per terminare in piazza Ghiaia. Oltre tremila studenti hanno aderito all'evento organizzato dalle scuole superiori di Parma, dal Centro Antiviolenza di Parma, dai Centri di formazione e dall’associazione Maschi che si immischiano Parma. (La Repubblica)
Innalzare il livello di consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere attraverso l’idea semplice ma potentissima che le nostre scelte consapevoli possono determinare un futuro diverso. (Adnkronos)
Ad utilizzarla sarà una donna maresciallo, Lucia De Luca, 32 anni, pugliese. E’ nelle Marche da un anno e mezzo, arrivata da Alessandria, il suo precedente impiego, e grazie a lei le donne da oggi avranno una possibilità in più per denunciare e lasciare uomini violenti. (il Resto del Carlino)