Crédit Agricole sale al 15% di Banco Bpm e chiede l’autorizzazione per arrivare al 19,9%. Ma esclude il lancio di un'offerta pubblica di acquisto

L'ad francese Brassac ha informato direttamente il numero uno del Banco, Giuseppe Castagna. La mossa arriva a circa due settimane dall'offerta pubblica di scambio di UniCredit Crédit Agricole sale dal 9,2% al 15,1 di Banco BPM. E chiederà l’autorizzazione per salire fino al 19,9%. L’amministratore delegato della banca francese, Philippe Brassac, nelle ultime ore ha comunicato al numero uno del Banco, Giuseppe Castagna, l’incremento delle quota. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

E ora si ritrova una partecipazione potenziale pari al 15,… Con una mossa a sorpresa, la banca francese, già prima azionista dell’istituto nato sull’asse Milano-Verona con il 9,9%, ha “prenotato” attraverso la sottoscrizione di contratti derivati un ulteriore 5,2% del capitale. (La Stampa)

Dentro il Piermarini signore (e signori) in total black. I «pacifisti» di centro sociali e pro Pal hanno lanciato petardi e scaricato letame. (La Verità)

Il 6 dicembre, Crédit Agricole ha reso noto di aver concluso degli accordi sui derivati per incrementare la sua partecipazione in Banco Bpm, passando dal 9,9% al 15,1%. Ha inoltre dichiarato l’intenzione di richiedere all’autorità di vigilanza bancaria europea il permesso di aumentare tale quota fino al 19,99%. (Infoinsubria)

Crédit Agricole aumenta la sua partecipazione in Banco Bpm al 15,1%

A dieci giorni dal lancio, il mercato incomincia a prezzare l’offerta di Unicredit su Banco Bpm. La spinta è arrivata da S&P e da Fitch, che hanno confermato il rating diell’istituto anche post offerta, e dall’incontro di Orcel con i clienti organizzato da Bofa. (Corriere della Sera)

Ora Unicredit dovrà per forza rilanciare e gli analisti vedono spazio per un rialzo compreso tra 3 e 4 miliardi (Milano Finanza)

E nelle intenzioni della Banque Verte c’è la volontà di arrivare a un soffio dal 20% di Piazza Meda, avendo annunciato l’intenzione di chiedere all’autorità di vigilanza il via libera per salire fino al 19,99% del Banco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)