Migranti, la Libra pronta a un nuovo trasferimento in Albania. “Preparatevi almeno per 60/70 persone”
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Non solo un nuovo trasferimento in Albania, ma il primo “a carico pieno”. Mentre infuriano nuove polemiche sui costi dell’operazione, gonfiate dall’accomodamento a cinque stelle per il personale di stanza a Shengjin, il governo di Giorgia Meloni tira dritto. Lunedì il meteo dovrebbe consentire l’avvio delle operazioni, già rinviate per due volte. E non certo per disimpegno politico o per il rinvio alla Corte europea dei diritti dell’uomo del nuovo decreto sui Paesi sicuri. (la Repubblica)
Su altri giornali
Emerge che sono 9 i milioni di euro all'anno che potrebbero essere spesi da Roma per vitto, alloggio e servizi per i 300 appartenenti alle forze di Polizia italiane impiegati nei centri migranti di Shengjin e Gjider. (Sky Tg24 )
Ora che le acque si sono calmate e, come sempre capita, si è passati a parlare di altri argomenti, conviene ritornare a riflettere sul significato, la portata e le conseguenze della ben nota decisione di utilizzare l’Albania come sede temporanea per giudicare se un immigrato, giunto in Italia senza sufficiente documentazione, abbia o meno il diritto di essere accolto o debba essere invece rinviato nel paese da cui proviene. (ilmessaggero.it)
Un’indagine tra gli iscritti di FdI, per chiedere alla base meloniana: che ne pensate della decisione del governo di insistere sui centri per i migranti in Albania? Centri costosissimi (oltre 800 milioni di spesa), forse inutili viste le sentenze firmate sia dai magistrati europei che italiani. (la Repubblica)
Ma il rischio è che la CgUe annulli il decreto paesi sicuri. I costi dell'operazione e le questioni giuridiche (Open)
Dalle acque del Mediterraneo monitorerà il flusso di arrivi di migranti per poi accoglierli a bordo e organizzare un eventuale nuovo trasferimento nell’hotspot di Shengjin in Albania. Per il momento è ferma al porto di Messina, ma in settimana la nave Libra della Marina militare dovrebbe ripartire alla volta di Lampedusa. (Il Fatto Quotidiano)
Nonostante il clamoroso flop della prima missione Albania – solo 16 migranti trasferiti, quattro portati in Italia il giorno stesso e così gli altri 12, liberati appena tre giorni dopo dai giudici di Roma – la nave della Marina militare Libra, preposta al trasferimento degli stranieri nei centri italiani aldilà del canale d’Otranto, tornerà all’inizio della prossima settimana nel mar Mediterraneo centrale. (Il Fatto Quotidiano)