Migranti, la Libra pronta a un nuovo trasferimento in Albania. “Preparatevi almeno per 60/70 persone”
Non solo un nuovo trasferimento in Albania, ma il primo “a carico pieno”. Mentre infuriano nuove polemiche sui costi dell’operazione, gonfiate dall’accomodamento a cinque stelle per il personale di stanza a Shengjin, il governo di Giorgia Meloni tira dritto. Lunedì il meteo dovrebbe consentire l’avvio delle operazioni, già rinviate per due volte. E non certo per disimpegno politico o per il rinvio alla Corte europea dei diritti dell’uomo del nuovo decreto sui Paesi sicuri. (la Repubblica)
Su altri giornali
La nave Libra della Marina militare è pronta a salpare dal porto di Messina per tornare nel Mediterraneo. Fonti vicine al dossier confermano che la sua missione sarà quella di monitorare i flussi migratori e organizzare i trasferimenti all’hotspot di Shengjin, come previsto dal protocollo firmato tra l’Italia e l’Albania. (BlogSicilia.it)
ALBANIA, IL GOVERNO CI RIPROVA: IN SETTIMANA RIPARTE LA NAVE LIBRA. MA LE POLEMICHE NON SI PLACANO. (Il Fatto Quotidiano)
Nonostante le vicissitudini giudiziarie, il governo non si ferma sull'operazione Albania. (Today.it)
Nonostante il clamoroso flop della prima missione Albania – solo 16 migranti trasferiti, quattro portati in Italia il giorno stesso e così gli altri 12, liberati appena tre giorni dopo dai giudici di Roma – la nave della Marina militare Libra, preposta al trasferimento degli stranieri nei centri italiani aldilà del canale d’Otranto, tornerà all’inizio della prossima settimana nel mar Mediterraneo centrale. (Il Fatto Quotidiano)
L'imbarcazione, al momento ferma a Messina, monitorerà l'eventuale flusso di arrivi di migranti per poi accoglierli a bordo. La nave della Marina militare Libra, infatti, tornerà all'inizio della prossima settimana nel Mediterraneo centrale. (Il Dubbio)
Cara Lilli, pare proprio che in Albania siano pronti i centri per migranti. Terrorizza solo me questa notizia?Un saluto,Carla Cara Carla, vale la pena intanto ricordare cosa diceva Giorgia Meloni dai banchi dell’opposizione, quando si scagliava contro le politiche migratorie dei governi tecnici e di centrosinistra. (Corriere della Sera)