Referendum giustizia, votare sì o no? Gli esperti e il quesito 2: custodia cautelare

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Sky Tg24 INTERNO

Nel caso di vittoria del sì non sarebbe più possibile ricorrere alla misura cautelare - per i soli reati non violenti - qualora esista il pericolo che l’imputato possa ripetere quello stesso tipo di reato.

Domenica 12 giugno gli italiani sono chiamati a esprimersi sui 5 quesiti dei referendum in materia di giustizia.

Gli esperti e il quesito 1. Il secondo quesito sulla limitazione delle misure cautelari punta a eliminare "la reiterazione del reato" dai motivi per cui è possibile disporre la custodia cautelare, cioè la detenzione degli indagati o imputati durante le indagini o prima della sentenza definitiva. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altre testate

Però resta il dato politico che la sua lettera sottolinea: non si erano mai visti referendum così silenziosi. Tutte scelte legittime, ma che alla fine hanno contribuito a svuotare di valore e significato i referendum (ilgazzettino.it)

1 Addetto alla manutenzione del verde – 1 Addetto alla lavanderia. Un’azienda cerca per la sede di Golfo Aranci 1 addetto alla manutenzione del verde, 1 addetto alla lavanderia iscritti alle liste della legge 68/99 articoli 1 e 8 nei CPI di Olbia e Tempio Pausania. (Sardegna Reporter)

Il primo quesito riguarda la candidatura dei magistrati al Csm, il secondo tratta il ruolo della componente laica del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei Consigli Giudiziari, il terzo è sull’annosa questione della separazione delle carriere dei magistrati, il quarto riguarda la limitazione dei casi in cui è possibile applicare le misure cautelari, il quinto infine è sulla Legge Severino (quella che stabilisce l’incandidabilitàineleggibilitàsospensione dalle cariche elettive per chi è condannato in via definitiva per determinati reati) (LA NAZIONE)

Il senatore della Lega: "O crolla il muro del silenzio o andrò avanti fino al giorno 12". “Abbiamo deciso, per rompere questo muro di silenzio” sui referendum sulla giustizia, “di mettere in atto un’iniziativa forte ma non violenta, uno sciopero della fame che partirà da questa notte a mezzanotte”. (LaPresse)

Se vuoi eliminare l’incandidabilità e l’incompatibilità per i politici condannati vota “sì”, altrimenti vota “no”. Se vuoi eliminare l’obbligo di trovare 25 firme per candidarsi al Consiglio superiore della magistratura vota “sì”, altrimenti vota “no”. (Pozzuoli21)

Ma la verità è che i cinque quesiti su cui gli italiani saranno chiamati a pronunciarsi il prossimo 12 giugno avranno una percentuale di affluenza bassissima anche perché la Lega, che li ha promossi coi Radicali, si sta impegnando poco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)